Belpiano, l'antico mulino di Ra Pria illumina il suo Presepe

Anche i tesori nascosti dell'entroterra ligure di vestono a festa: racchiuso tra le montagne di Belpiano, nel comune di Borzonasca, c'è il presepe del mulino monumentale di Ra Pria. si tratta di un allestimento composto da 29 figure, pastori, lavandaie, Re Magi e Sacra famiglia, che circondano le fasce e i muretti a secco intorno allo storico mulino settecentesco di Belpiano.

"Siamo partiti 8 anni fa con pochi personaggi, poi pian piano abbiamo aumentato le figure", racconta Maria Grazia Sbarboro, che ha avuto l'idea di trasfromare il mulino nel suggestivo sfondo di un presepe d'artista. "I personaggi sono stati disegnati da Andrea Corbetta, scenografo del Teatro della Tosse, ma sono tanti gli artisti che hanno contribuito ad abbellire il mulino con le loro opere".

E' una storia di resilienza e voglia di proteggere il patrimonio storio quella del mulino di Belpiano, riconosciuto dalla Sovrintendenza come "monumento di interesse culturale particolarmente importante" e Luogo del Cuore del Fai. Il mulino appartiene da generazioni alla famiglia di Maria Grazia, che ad un certo punto ha sentito il desiderio di conservare questo importante simbolo della cultura contadina e si è dedicata insieme al marito in un'impegnativa opera di restauro.

La struttura, che risale alla fine del '700, è l'unico esempio sopravvissuto in Liguria di mulino a torre: sorge lontano dal fiume e l'acqua che aziona la macina arriva dall'alto, trasportata da un complesso sistema di canali. "Quando le persone arrivano qui mi chiedono: "Ma dov'è il mulino?" Non riescono a credere che possa essere in alto, lontano dalla valle", racconta Maria Grazia. "E' un esempio unico in Liguria, mulini come questo si trovano soprattutto da Lazio in giù, in particolare in Basilicata. Chissà perché a qualcuno qui a Belpiano è venuta l'idea di costruirlo così..."

Anche in questo difficile 2020, Maria Grazia e suo marito hanno voluto allestire il loro presepe, che ha acceso le sue luci il 19 dicembre e che restrizioni permettendo o, sarà visitabile fino a febbraio - marzo 2021. L'idea è quella di dare un messaggio di speranza: "Vogliamo dare un piccolo contributo di serenità". E quando cala la sera, immersa nell'atmosfera natalizia del presepe del mulino illuminato, la storia dell'entroterra ligure si fa magia.