Begato, i bimbi del quartiere scrivono i propri desideri al sindaco Bucci
di Alessandro Bacci
Le lettere sono state raccolte in una grande scatola rossa e consegnate a palazzo Tursi. decoro, pulizia e spazi per giocare le richieste principali
Più decoro e pulizia, giardini e spazi per giocare in sicurezza, strutture per lo sport: i desideri dei bambini, anche di quelli molto piccoli, per il quartiere popolare di Begato a Genova, interessato dai lavori di demolizione della cosiddetta Diga, assomigliano molto a quelli degli adulti. Così è emerso dalle letterine scritte al sindaco Marco Bucci scritte, insieme alle maestre, dagli alunni delle scuole elementari Elsa Morante e Tosca Bercili, della scuola materna Primavera e della scuola primaria Edmondo De Amicis, le più vicine alla zona interessata dal grande progetto di riqualificazione.
Le lettere sono state raccolte in una grande scatola rossa e consegnate a palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, nelle mani del vicesindaco Massimo Nicolò che si è preso l'impegno di approfondire alcune delle tematiche. L'iniziativa era nata durante un flash-mob organizzato il 20 marzo scorso dai residenti del quartiere per chiedere maggiori attenzioni soprattutto sul fronte della viabilità ma poi è proseguita nelle classi delle scuole.
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