Autostrade a chef Borghese: "Nei nostri cantieri si lavora giorno e notte: venga a conoscere gli operai"

di Marco Innocenti

1 min, 43 sec

"Donne e gli uomini - di cui siamo orgogliosi - che con dedizione lavorano per riconsegnare al Paese infrastrutture moderne"

Autostrade a chef Borghese: "Nei nostri cantieri si lavora giorno e notte: venga a conoscere gli operai"

Sei ore per viaggiare fra Milano e Ventimiglia, il post su Instagram e il tam-tam dei social è bello che servito: dopo lo sfogo Instagram dello chef Alessandro Borghese contro i cantieri sulle autostrade della Liguria, ecco puntuale la risposta da parte del gruppo, che difende i propri lavoratori e lavoratrici. 

"Siamo davvero spiacenti per i disagi dovuti ai cantieri in autostrada, sulle tratte di nostra competenza - fanno sapere dalla Direzione del gruppo in una sorta di lettera aperta allo chef Borghese - Sulla rete ligure è in corso un imponente piano di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture e, ogni giorno, i nostri lavoratori portano avanti attività per ammodernare le nostre infrastrutture".

"Lei, come molti altri automobilisti, segnala la mancanza di operai a lavoro: accade spesso che l’utente, costeggiando un nostro cantiere, abbia la percezione che non vi siano né uomini né mezzi da lavoro. Le cause possono essere molteplici: tra le più banali, i tempi tecnici per consentire ai materiali utilizzati il consolidamento necessario. Allo stesso modo, ad esempio nel caso dei lavori in galleria, l’utilizzo degli scambi non consente all’utente di vedere nessun uomo a lavoro, in quanto le attività vengono svolte all’interno del tunnel in cui non è consentito il transito".

"Stiamo cercando di venire incontro all’utenza e per questo motivo abbiamo introdotto un sistema di rimborso, previsto in caso di allungamento dei tempi di percorrenza a causa dei cantieri, sperando che ciò possa essere almeno in minima parte un ristoro per il disagio. Inoltre, per quanto possibile, cerchiamo di pianificare i lavori, concordandoli con il territorio e informando costantemente i viaggiatori".

E, per chiudere la querelle, l'invito allo chef Borghese a visitare uno dei cantieri per rendersi conto che, al loro interno, gli operai lavorano costantemente: "Ci farebbe piacere se volesse venire a visitare uno dei nostri cantieri e conoscere le donne e gli uomini - di cui siamo orgogliosi - che con dedizione lavorano notte e giorno per riconsegnare al Paese infrastrutture moderne".