Autostrade, il ministro Salvini sul limite di velocità: "Un superamento controllato dei 130 km orari può essere preso in considerazione"

di Lorenzo Aluigi

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"Si può prevedere in alcuni orari, su tratte a tasso di incidentalità prossimo allo zero e laddove ci sono tre, quattro o cinque corsie"

Autostrade, il ministro Salvini sul limite di velocità: "Un superamento controllato dei 130 km orari può essere preso in considerazione"

"Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Intanto quello che porto prevede per i neo patentati l'impossibilità di guidare per i tre anni auto di grossa cilindrata, il ritiro definitivo della patente per i recidivi che creano danni guidando ubriachi e sanzioni più severe per guida con il telefonino".

Quali siano eventualmente le tratte in Liguria interessate da questa modifica dei limiti di velocità non è stato ancora stabilito e sarà comunque a discrezione dei gestori di Autostrade.

"I concessionari autostradali stanno studiando" su quale tratte autostradali si potrà andare oltre i 130km/h. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine dell'assemblea di Assarmatori. "Laddove c'è un ridotto tasso di incidenti, ci sono alcuni tratti autostradali sostanzialmente a tasso di incidentalità pari allo zero, si potrà, se la norma lo consentirà, superare i 130km/h come in tanti paesi europei", ha spiegato il ministro.

Salvini ha sottolineato che le tratte sulle quali si potrebbe ipotizzare un aumento dei limiti di velocità è quello della Milano Laghi. "Non direttamente nel disegno di legge che porterò giovedì in Consiglio dei ministri - ha detto - stiamo valutando con alcuni concessionari autostradali a cui ho chiesto uno studio sull'incidentalità nelle varie ore del giorno e della notte. Io sono convinto che in alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero soprattutto in alcuni orari laddove ci sono tre, quattro o addirittura sulla Milano laghi ci saranno cinque corsie, prevedere anche un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come in altri paesi europei possa essere assolutamente preso in considerazione".

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