Autostrade Genova, il traffico torna regolare. Aspi: "Ci dispiace molto per i disagi"

di Redazione

1 min, 32 sec

Gravissimi problemi in tutta la Liguria. Il direttore Nanni: "Chiediamo la comprensione degli utenti e della cittadinanza"

Autostrade Genova, il traffico torna regolare. Aspi: "Ci dispiace molto per i disagi"

Il traffico in A10 e A26 verso Genova è tornato regolare. Lo annuncia Aspi con le parole del direttore del Tronco di Genova Mirko Nanni. "Stamane abbiamo dovuto prolungare di alcune ore la riapertura delle gallerie - ha detto Nanni - per consentire il completamento dei lavori necessari alla ripresa del traffico, a valle delle attività ispettive eseguite durante la notte. Ci dispiace molto per i disagi che si sono venuti a creare. Questa tipologia di controlli si svolge in orario notturno ed è finalizzata ad analizzare in profondità lo stato delle opere e avviare contestualmente, se necessario, gli interventi di manutenzione. Quando è necessario - sottolinea Nanni - i tecnici, una volta individuati gli interventi necessari alla riapertura della galleria procedono immediatamente alla loro realizzazione e questo può comportare un allungamento delle lavorazioni. E' proprio grazie a questo metodo di lavoro che è possibile riaprire le gallerie al traffico nel corso della stessa giornata".

Nanni ha poi ricordato che "come condiviso con il Mit e la Regione Liguria, stiamo mettendo in campo tutte le forze disponibili per concludere questa fase del piano di sorveglianza delle gallerie il prima possibile, già entro la fine di giugno. Abbiamo circa 800 uomini in campo e le nostre squadre di addetti alla viabilità lavorano senza sosta lungo le tratte a supporto degli utenti. La nostra priorità assoluta è la sicurezza della rete - ha concluso Nanni -, e per questo chiediamo la comprensione degli utenti e della cittadinanza ligure. Ringrazio anche gli enti territoriali, le Prefetture e le forze dell'ordine per il grande supporto che ci stanno dando nella gestione della viabilità".

I disagi questa mattina si sono rivelati notevoli. Quasi 20 i chilometri di coda che si sono formati nel Ponente genovese. Una situazione che ha portato addirittura all'annullamento della seduta del consiglio regionale.