Autonomia differenziata: ok della Cassazione al referendum

di Carlotta Nicoletti

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La decisione arriva dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, che aveva già dichiarato “illegittime” alcune disposizioni del testo

Autonomia differenziata: ok della Cassazione al referendum

La Cassazione ha giudicato legittima la richiesta di referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata, aprendo la strada a una consultazione popolare. La decisione arriva dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, che aveva già dichiarato “illegittime” alcune disposizioni del testo legislativo di riferimento.

Decisione della Cassazione – L’Ufficio centrale della Suprema Corte ha confermato la validità dell’istanza referendaria, accogliendo le richieste dei promotori. La questione si lega alla revisione della normativa sull’autonomia differenziata, che consente alle Regioni di ottenere maggiori competenze in ambiti come sanità, istruzione e trasporti.

Consulta e prossimi passi – L’ordinanza della Cassazione si inserisce in un contesto già analizzato dalla Corte Costituzionale, che aveva sollevato dubbi di legittimità su alcune parti del provvedimento. La parola definitiva spetta ora alla stessa Consulta, che dovrà stabilire se il referendum potrà effettivamente essere indetto.

Un tema divisivo – L’autonomia differenziata ha acceso un dibattito politico e sociale: i sostenitori la considerano un passo avanti verso una maggiore efficienza amministrativa, mentre i critici temono un aumento delle disparità territoriali. Il referendum potrebbe rappresentare un momento cruciale per ridefinire gli equilibri tra Stato e Regioni.

La vicenda si evolve, mantenendo alta l’attenzione su una questione di rilievo per il futuro assetto istituzionale italiano.