Attivato il processo di certificazione per Gaslini e San Martino per i nuovi farmaci anti-cancro

di Eva Perasso

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Sono i cosiddetti Car-T, terapie personalizzate e molto costose per curare anche i casi più gravi. Usate le cellule del paziente

Attivato il processo di certificazione per Gaslini e San Martino per i nuovi farmaci anti-cancro
Un anno fa l'Ema, Agenzia europea per i medicinali, approvò Car-T, acronimo di chimeric antigen receptor (CAR) – T cell, una terapia innovativa e personalizzata per sconfiggere i tumori che usa le cellule del sistema immunitario dello stesso paziente ingegnerizzate per riconoscerli. Ovvero, una terapia che prevede di insegnare ai linfociti dello stesso paziente a riconoscere le cellule tumorali ed eliminarle. Risultati importanti, ma solo su pazienti selezionati e non per tutte le patologie tumorali. A costi molto alti. Ora il suo utilizzo anche in Italia sembra vicino: al momento sono state approvate Car-T per un tipo di leucemia acuta e per il linfoma a grandi cellule. Fondamentale è che queste cellule vengano somministrate da centri specializzati e accreditati. Proprio in questo percorso - la certificazione dei centri e il loro accreditamento - Regione Liguria con A.Li.Sa., l'agenzia sanitaria ligure, sta partecipando attivamente ai tavoli ministeriali sui requisiti dei centri eleggibili all’utilizzo di questa terapia. Che necessita alti livelli di expertise e un'organizzazione che, sul territorio ligure, possono offrire i due centri selezionati, ovvero l’IRCCS-Gaslini per i pazienti pediatrici e il Policlinico San Martino per i pazienti in età adulta. Giovedì 4 luglio, A.Li.Sa. ha riunito i direttori scientifici dei due Istituti, i direttori generali, gli specialisti e il management delle aziende farmaceutiche, per codificare e facilitare percorsi orientati a favorire l’accesso a questo tipo di terapie. Presente anche la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale che ha ringraziato e augurato buon lavoro a tutti i professionisti presenti alla riunione.