Arpal, la sala delle previsioni meteo si rinnova: "Strumenti più efficaci"

di Alessandro Bacci

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Un miglioramento tecnologico che aiuterà senz'altro il lavoro di monitoraggio e previsione degli eventi

Arpal, la sala delle previsioni meteo si rinnova: "Strumenti più efficaci"

Un'infrastruttura più solida, sia dal punto di vista tecnologico che da quello operativo, per avere previsioni più curate e una sempre miglior sinergia con il sistema di monitoraggio e di protezione civile nazionale. Sono questi i punti forti della sala previsioni del Centro funzionale meteo idrologico Arpal, che è stata completamente rinnovata.

"La nostra sala operativa sarà ancora più all'avanguardia per garantire la sicurezza di tutti i cittadini - hanno spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Il nostro Centro Meteo rappresenta un fiore all'occhiello della regione, con professionalità riconosciute a livello nazionale che sono di grande supporto nella preparazione e nella gestione delle emergenze. Ricordiamo quanto questa Giunta sia da sempre attenta alla tutela dei cittadini con investimenti importanti sostenuti in questi anni per la messa in sicurezza del territorio, a partire dalla copertura del Bisagno e dallo scolmatore del Fereggiano fino, pochi giorni fa, ai 3,9 milioni stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico del Rio Rezza".

Un miglioramento tecnologico che aiuterà senz'altro il lavoro di monitoraggio e previsione degli eventi. "Ricordiamo comunque che quest'ultime restano pur sempre previsioni - sottolinea Carlo Emanuele Pepe, Direttore Generale Arpal -, e non certezze. Ma si lavorerà con strumenti più efficaci ed efficienti, con software importanti, che ci aiuteranno anche nelle relazioni con le altre regioni per affinare le previsioni".

Una "sala operatoria dell'allerta", come l'ha definita Francesca Giannoni, dirigente del Centro funzionale meteo idrologico Arpal. "I nostri tecnici si confrontano e interagiscono con i colleghi previsori del sistema centrale di Protezione Civile e delle regioni limitrofe - ha spiegato - per ottenere il miglior quadro previsionale possibile".