Armando Sanna a TGN Today: “Entroterra da valorizzare, sanità da salvare, ex Ilva da rilanciare”

di Matteo Cantile

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Armando Sanna, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, ha spiegato a TGN Today di aver dedicato la pausa estiva a un lungo viaggio tra i comuni del Genovesato: “Ho percorso quasi tremila chilometri con il mio scooter, incontrando i sindaci delle valli. È stato un modo per ascoltare le esigenze dei territori, splendidi ma spesso isolati. A breve presenterò una proposta di legge per valorizzarli e garantire servizi essenziali a chi vi abita”.

Province e città metropolitana – Sanna ha ribadito la contrarietà all’attuale sistema delle città metropolitane come enti di secondo livello: “Le Province erano fondamentali per i comuni. Oggi le risorse sono scarse, servono competenze e fondi adeguati. Il 4 ottobre voteremo per la Città Metropolitana di Genova, e stiamo costruendo una squadra di amministratori motivati”.

Ex Ilva di Cornigliano – Dopo la visita del ministro Urso, Sanna ha rilanciato le priorità del Partito Democratico: “Servono garanzie occupazionali, investimenti reali e un piano industriale serio che unisca lavoro e ambiente. I lavoratori restano scettici, ed è comprensibile: da troppi anni ascoltiamo promesse non mantenute. Lo Stato deve essere garante del percorso, altrimenti gli investitori non arriveranno”.

Sanità ligure – Sanna ha attaccato il presidente Marco Bucci sul tema sanitario: “Il buco certificato dalla Corte dei Conti supera i 110 milioni. I dati Gimbe confermano criticità gravi: liste d’attesa interminabili, personale insufficiente, TAC che non possono funzionare h24. Servono investimenti sulla sanità territoriale e una visione complessiva. Sul Galliera ci siamo opposti in modo costruttivo, per garantirne il ruolo nel sistema pubblico. Erzelli è ancora fermo: serve concretezza, non annunci”.

Solidarietà per Gaza – Il capogruppo dem ha definito “emozionante” la partecipazione alla fiaccolata genovese: “Da anni non si vedeva un fiume umano simile. Genova ha dimostrato orgoglio e solidarietà, con oltre 40 tonnellate di alimenti raccolti. Ora il governo deve garantire sicurezza per chi porta aiuti umanitari".

Grandi eventi e giovani – Infine uno sguardo alla città che vuole anche divertirsi: “Il concerto di Olly allo stadio Luigi Ferraris, dopo oltre vent’anni, è un segnale forte. Genova non è grigia: sa unire solidarietà e voglia di crescere. Dobbiamo puntare sui giovani e sulla capacità di attrarli con iniziative culturali e musicali”.

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