ArcelorMittal, cassa integrazione per altri 3500 lavoratori
di Marco Innocenti
I sindacati: "Così si trasforma un problema congiunturale in strutturale"
Un incontro durato circa due ore quello che ieri, proprio mentre in piazza si svolgeva la manifestazione indetta da Cgil,Cisl e Uil, ha visto il governo presentare ai vertici di ArcelorMittal il nuovo piano industriale. A far saltare il banco, però, potrebbe essere la decisione del Tribunale di Taranto di respingere l'istanza di proroga avanzata dagli amministratori straordinari per l'Altoforno 2, per il quale la scadenza per la messa in sicurezza resta fissata per il 13 dicembre. Arcelor Mittal intanto ha aperto la procedura di Cassa integrazione straordinaria per 3500 lavoratori dello stabilimento di Taranto.
"Abbiamo rigettato la comunicazione fatta dall'azienda - hanno precisato i sindacati in una nota congiunta - e già da domani, in occasione dell'incontro ministeriale, chiederemo con forza di fare chiarezza su una procedura di cassa integrazione che, di fatto, sostituirebbe l'attuale Cigo per crisi congiunturale con la Cgis, facendolo diventare così un problema strutturale".
"E' giunto il momento da parte del governo e di Ilva in as - hanno aggiunto - attualmente unici proprietari dello stabilimento siderurgico, di fare chiarezza sul futuro ambientale, occupazionale e industriale di un sito di interesse strategico per il paese".
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Genova: crisi Geam, 55 posti a rischio, assessore Maresca: "Insieme cercheremo una soluzione"
20/11/2024
di Stefano Rissetto
Liguria: fatturato imprese cala del 18,5% nel 2024
20/11/2024
di steris
GNV, Matteo Della Valle nuovo direttore commerciale
20/11/2024
di Redazione
Porto, l'ex Carbonile diventerà un cantiere. Confermato il Luna Park a Ponte Parodi
20/11/2024
di Matteo Cantile
Liguria in vetrina a Monaco di Baviera, tra agricoltura ed enogastronomia
19/11/2024
di steris