ArcelorMittal, è il giorno dello sciopero: in migliaia a Roma contro i 6mila esuberi

di Marco Innocenti

Giovedì nuovo incontro al Mise fra governo e sindacati

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E' arrivato il giorno di contarsi, per i lavoratori di ArcelorMittal, che oggi saranno a Roma per lo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil per protestare contro la richiesta di oltre mila esuberi avanzata dall'azienda. Sempre oggi, dovrebbe svolgersi un nuovo incontro fra il governo e i vertici di Arcelor Italy, anche se non ci sono conferme ufficiali in merito. E' invece confermata la notizia che giovedì 12 dicembre saranno i sindacati ad incontrare di nuovo il governo per fare il punto della situazione. Oggi, intanto, piazza Santi Apostoli vedrà scendere in piazza migliaia di lavoratori provenienti da tutti gli stabilimenti d'Italia, compresi ovviamente Genova, Vado e Novi Ligure (nella foto, uno dei pullman in partenza da Genova).

Nelle ultime ore, dopo l'uscita dell'indiscrezione secondo la quale Arcelor avrebbe messo sul piatto anche l'ipotesi di lasciare l'Ex-Ilva pagando una penale di un miliardo di euro, è arrivata la secca smentita da parte del premier Conte e del ministro Patuanelli: "L'idea che Mittal metta un chip per andarsene non è accettabile. Questa non è la soluzione che stiamo prendendo in considerazione" ha riferito il ministro. La sensazione, piuttosto, è che si voglia cercare di arrivare ad un accordo entro il 20 dicembre prossimo, quando al Tribunale di Milano si terrà la prossima udienza.

I commissari straordinari, intanto, hanno incassato il parere favorevole del pm di Taranto sulla richiesta di proroga per l'utilizzo dell'altoforno 2, richiesta sulla quale il tribunale dovrà pronunciarsi entro giovedì 12. Ma la possibilità che non si arrivi allo spegnimento, adesso, è decisamente più concreta.