Aprica rilancia in Liguria, 92 milioni di valore per il territorio e una nuova flotta per l’ambiente

di Simone Galdi

Presentata la seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale: investimenti oltre 5 milioni, differenziata al 66% ed emissioni CO2 ridotte

Aprica, società del Gruppo A2A, ha presentato a Genova, nella giornata di giovedì 12 giugno, la seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Liguria, rendicontando per il 2024 un valore economico di 92 milioni di euro, investimenti per oltre 5 milioni e una raccolta differenziata che supera il 66 per cento nei dieci Comuni del Golfo del Tigullio, con 44.000 tonnellate di CO₂ evitate grazie al recupero di quasi la totalità dei rifiuti urbani.

Investimenti e valore - Il giro d’affari registrato in regione è cresciuto di oltre il 140 per cento rispetto al 2023, mentre i capitali destinati a potenziare i servizi ambientali segnano un +89 per cento. «Il risultato – ha spiegato l’amministratore delegato di Aprica, Filippo Agazzi – riflette un modello industriale che mette al centro le persone, le città e il loro futuro sostenibile». Tra le voci principali spicca il rinnovo di una flotta di oltre 160 mezzi, con veicoli a basso impatto pensati per la raccolta porta a porta nelle aree costiere e collinari.

Rifiuti e riciclo - Nel 2024 sono state gestite quasi 60.000 tonnellate di rifiuti urbani, di cui il 99,7 per cento avviato a recupero di materia o di energia. Il tasso di differenziata, attestato sopra il 66 per cento, posiziona il Tigullio tra le aree liguri più virtuose. L’efficienza del servizio ha contribuito a ridurre le emissioni climalteranti di circa 44.000 tonnellate di CO₂, equivalenti a quelle prodotte ogni anno da oltre 30.000 autovetture tradizionali.

Servizi digitali - L’App PULIamo, touchpoint online del Gruppo A2A, consente ai cittadini di iscriversi all’albo digitale dei compostatori, monitorare le consegne e ottenere sconti sulla tassa rifiuti. Nel corso dell’anno sono stati introdotti nuovi contenitori per abiti usati, oli esausti e RAEE, mentre nei Comuni di Chiavari e Lavagna è stato rafforzato il conferimento del vetro con isole tecnologiche a conferimento controllato.

Energia rinnovabile - Un accordo decennale di Power Purchase Agreement stipulato con il Gruppo FERA garantirà la fornitura di energia eolica prodotta in provincia di Savona, coprendo il fabbisogno di circa 17.000 famiglie e tagliando ulteriori 16.000 tonnellate annue di CO₂. L’intesa amplia il mix verde di A2A e consolida la penetrazione delle rinnovabili sul territorio regionale.

Fornitori locali - La ricaduta economica coinvolge oltre 60 imprese liguri, per il 69 per cento micro o piccole, con ordini per 79 milioni di euro (+172 per cento sul 2023). La filiera breve, osservano da Aprica, riduce le distanze logistiche e favorisce l’occupazione specializzata in ambito ambientale.

Personale e formazione - Tutte le società del Gruppo hanno ottenuto la certificazione Top Employers. Nel Tigullio sono state erogate più di 3.000 ore di corsi dedicati alle competenze digitali e alle soft skill. Con il piano A2A Life Caring sono partiti i primi sostegni alla genitorialità, mentre il programma di azionariato diffuso Life Sharing punta a rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti.

Scuole e comunità - Oltre 2.500 studenti e docenti liguri hanno partecipato a laboratori sull’economia circolare, tra cui il progetto nazionale “Futuro in Circolo” con il divulgatore Vincenzo Schettini. Gli incontri hanno affrontato gestione dei rifiuti e transizione energetica attraverso esperienze multimediali che mirano a creare consapevolezza nelle nuove generazioni.

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