Amt Genova, gli abbonamenti si potranno rinnovare anche alle Poste

di Fabio Canessa

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Accordo valido per le tessere CityPass, il 60% degli utenti preferisce ancora lo sportello tradizionale

Amt Genova, gli abbonamenti si potranno rinnovare anche alle Poste
D'ora in poi gli abbonamenti Amt si potranno rinnovare anche negli uffici postali di Genova e di tutto il territorio nazionale. E chi lo farà a settembre e ottobre pagherà meno, grazie a una campagna di incentivi che sarà avviata a fine agosto. È il frutto dell'accordo sottoscritto da Amt e Poste Italiane, presentato a Palazzo Tursi. Il capoluogo ligure è così la prima città d'Italia dove i titoli di viaggio del trasporto pubblico si possono rinnovare in questo modo. "Genova è una città con molti anziani, il futuro è online ma il 60% degli abbonamenti viene ancora gestito in maniera tradizionale - spiega Marco Beltrami, presidente di Amt Genova - e per questo vogliamo offrire sempre più canali e modalità di interazione. Dal punto di vista economico è una grande conquista". Sono 20mila i titoli annuali rinnovati in biglietteria - quindi potenzialmente alle poste - su un totale di 35mila. La partnership non comporterà alcun onere finanziario per le due aziende. Per ora non si potranno emettere nuovi abbonamenti (ma c'è la possibilità che le Poste si attrezzino in futuro). Si potranno invece rinnovare alle poste tutti quelli annuali e mensili caricati sulla card CityPass, compresi gli agevolati per studenti under 19 e per giovani under 14. A disposizione tutti i 70 sportelli genovesi e i 12.800 nel resto d'Italia. A fine agosto, ha annunciato Beltrami, Amt lancerà una campagna per incentivare ai rinnovi online nel periodo 'di punta', quello tra settembre e ottobre. Si potrà risparmiare una decina di euro, e lo sconto verrà esteso anche a chi andrà in posta. Allo sportello verrà però applicata la normale commissione da 1,50 euro per il bollettino. Per rinnovare l'abbonamento è stato predisposto un software specifico che permette anche l'interfaccia con l'app di Amt e i dispositivi di verifica a bordo dei bus. "Abbiamo deciso di cominciare da Genova perché Amt stava lanciando la sua nuova applicazione, così abbiamo unito all'innovazione anche una modalità più tradizionale", ha commentato Claudio Cella, responsabile business di Poste Italiane per l'area nord ovest.