Amadeus, Fiorello (forse Emma) e ...quel Festival da Superbowl

di Giulia Cassini

1 min, 30 sec

Svelati i nomi delle prime serate, mentre Emma probabilmente sarà in piazza Colombo tra la gente martedì 4 febbraio

Amadeus, Fiorello (forse Emma) e ...quel Festival da Superbowl

I rumors di lunedì 3 febbraio sono quelli di un contatto che sembra definitivo con Emma come grande nome del palco tra la gente, all'aperto a due passi dal teatro Ariston. Invece nella classica conferenza stampa dell'ora di pranzo i vertici RAI con il sindaco di Sanremo Biancheri e con Amedeus hanno ribadito l'importnaza della manifestazione " che è pari al Superbowl, uno spettacolo che solo noi abbiamo”.

Ecco perché Amadeus sente il peso della responsabilità anche se affronta di volta in volta le questioni con abilità e con quella fantasia che richiama gli occhi di un bambino, come ammette lo stesso conduttore. "Poi certo -dice Amadeus- resta quell'imprevedibilità che metteranno in campo gli amici Fiorello, Tiziano Ferro e Roberto Benigni”.

La sorpresa non si fa attendere e arriva direttamente vicino al banco della tavola rotonda: Fiorello con tanto di cappellino fashion e con tutta la sua verve apostrofa: "Ademus? Guarda che la gente lo sa già che non fai niente".... e poi non risparmia Junior Cally "Lo inviterò alla prossima cresima di famiglia". 

Immancabili i siparietti con Amadeus, amico da una vita: “Amadeus? Non fa niente!”. E poi una battuta anche su Junior Cally: “L’ho invitato alla cresima di mia figlia…solo donne”.

Annunciata poi l'immancabile scaletta:

Prima serata con 12 Big e 4 Nuove Proposte:

Achille Lauro, Anastasio, Bugo e Morgan, Diodato, Elodie, Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Marco Masini, Rita Pavone, Riki, Le Vibrazioni e Alberto Urso

 Eugenio In via di Gioia, Fadi, Leo Gassman e Tecla Insolia.

Per la seconda serata

Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca e Michele Zarrillo

Fasma, Matteo Faustini, Martinelli e Lula, Marco Sentieri.