Alle 12 di oggi tutti alla finestra per un applauso di massa contro il coronavirus
di Andrea Carozzi
Un’iniziativa semplice, che ci unisce contro la pandemia
Video momentaneamente non disponibile.
Le strade deserte, le saracinesche dei negozi abbassate e le code davanti ai supermercati con le persone a distanza di sicurezza sottolineano come l’emergenza sanitaria da coronavirus abbia già drasticamente cambiato le abitudini degli italiani e dei genovesi, anche nel weekend.
In questo periodo di emergenza, in questo momento di quarantena dove ogni aspetto della nostra vita è inevitabilmente condizionato dalla pandemia del covid-19 gli italiani non si perdono d’animo e si “stringono a distanza” per esorcizzare la paura e per sentirsi meno soli. È successo ieri sera, quando alle 18 tutto il Paese si è affacciato alla finestra per suonare, fare musica, intonare una canzone o l’inno di Mameli, e succederà anche oggi quando alle 12 un applauso di massa invaderà le vie di ogni città e di ogni piccolo comune.
Un’iniziativa semplice, che non servirà sicuramente a spazzare via il coronavirus, ma che rafforza il senso di comunità e la consapevolezza che ognuno di noi in questo momento deve fare la sua parte, stando a casa e rinunciando a un po’ della sua libertà per far sì che non venga messa a rischio la libertà degli altri. E già solo per questo un applauso ce lo meritiamo tutti quanti.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Liguria, oltre 450mila euro dal Mit per la manutenzione di due santuari
23/12/2025
di Redazione
Tunnel di Tenda chiuso per rischio valanghe sul versante francese
23/12/2025
di Redazione
Liguria, Natale col maltempo: piogge diffuse e neve fino a 800 metri
23/12/2025
di Stefano Rissetto
Diano Castello: festeggia 110 anni il ligure più anziano, fino a 104 guidava l'auto
23/12/2025
di Redazione
Emergenza Tir a Genova: 8mila mezzi al giorno in città
22/12/2025
di Carlotta Nicoletti
