Alla scoperta del mare, un progetto spezzino insegna l’impatto della plastica

di Simone Galdi

2 min, 27 sec

Lezioni in aula e in mare aperto per 134 studenti coinvolti in un programma educativo promosso da Acam Ambiente e APS Per il Mare

Alla scoperta del mare, un progetto spezzino insegna l’impatto della plastica

Un progetto educativo promosso da Acam Ambiente - Gruppo Iren e dall’associazione APS Per il Mare sta coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori della Spezia in un percorso formativo sull’impatto della plastica sugli ecosistemi marini. Tra lezioni teoriche e uscite in barca, l’iniziativa mira a promuovere pratiche sostenibili e una maggiore consapevolezza ambientale tra i più giovani.

Consapevolezza ambientale – Il programma, avviato nel mese di aprile e attivo fino a giugno, coinvolge attualmente 134 studenti suddivisi in nove classi delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia della Spezia. Il progetto è finanziato dall’amministrazione provinciale grazie a fondi regionali destinati allo sviluppo della raccolta differenziata. L’iniziativa, che continua a ricevere adesioni, testimonia l’interesse crescente delle scuole per le tematiche ambientali.

Educazione ambientale – Le attività si articolano in due fasi principali: una teorica, condotta in aula con il supporto di biologi esperti, e una pratica, che si svolge in mare. Le lezioni affrontano le problematiche legate alla presenza di plastica nei mari, soffermandosi sugli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana.

Esperienza diretta – Durante le uscite didattiche in barca, gli studenti hanno l’opportunità di osservare direttamente l’impatto dei rifiuti plastici sugli habitat marini. Le attività comprendono anche sessioni di clean up, in cui i partecipanti raccolgono, catalogano e analizzano i rifiuti galleggianti. Questo permette loro di comprendere l’entità del fenomeno e la necessità di strategie di prevenzione e intervento.

Soluzioni sostenibili – Oltre alla fase osservativa, il progetto incoraggia i ragazzi a riflettere su soluzioni pratiche per ridurre l’utilizzo della plastica e favorire la raccolta differenziata. Viene inoltre approfondito il tema dell’impatto dei rifiuti non solo sui mari, ma anche sugli ambienti costieri, con particolare attenzione agli aspetti della biodiversità e della qualità della vita nei territori coinvolti.

Dichiarazioni istituzionali – “Il rispetto dell’ambiente è una espressione tra le più elevate del grado di civiltà che una comunità può raggiungere”, ha commentato Pierluigi Peracchini, Presidente della Provincia della Spezia. “Un progetto come questo non è soltanto didattico, ma è anche un’occasione per stimolare i nostri studenti, che dimostrano una forte sensibilità ambientale.”

Visione condivisa – Sulla stessa linea Massimo Gianardi, Presidente di Acam Ambiente: “Con questo progetto vogliamo offrire ai giovani strumenti concreti per comprendere il valore del nostro ecosistema marino e litoraneo. Intendiamo riproporre l’attività anche a settembre per coinvolgere ancora più studenti”.

Partenariato attivo – Soddisfazione anche da parte di Luigi Martinucci, Presidente di APS Per il Mare: “La nostra associazione è da sempre attenta alle tematiche ambientali. Siamo felici che la collaborazione con Acam Ambiente continui a rinnovarsi nel tempo. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi, che hanno mostrato grande attenzione durante tutte le attività”.

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