Albisola, volpe avvelenata e investita soccorsa dall'Enpa

di Redazione

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L'animale è stato recuperato, è ora in cura e i volontari sperano di poterlo salvare

Albisola, volpe avvelenata e investita soccorsa dall'Enpa
Una giovanissima volpe, con sintomi di avvelenamento e probabile investimento, è stata soccorsa dai volontari della Protezione Animali nella frazione Luceto del comune di Albisola Superiore; la bestiola è ora in cura e si spera di poterla salvare. "Sono state una decina le volpi recuperate dall’Enpa questa estate - annuncia l'Enpa di Savona - mentre i soggetti adulti guariti sono stati riportati vicino ai luoghi del ritrovamento, ciò non è stato possibile per gli esemplari giovani, per i quali è stata individuata una zona boschiva adatta ma lontana da cascine abitate e quindi da pollai ed aie, in cui è stato predisposto, solo per un breve periodo iniziale, un piccolo deposito di carne, periodicamente rifornito; ed una telecamera per fauna selvatica ha dimostrato l’utilizzo da parte degli animali che si sono poi allontanati, ognuno alla ricerca di un proprio territorio."
 
Il recupero di animali selvatici in difficoltà in provincia di Savona da parte dell’Enpa – associazione privata di volontariato e senza contributi statali – rischia di diventare impossibile per l’aumento costante, anno dopo anno, dei soggetti soccorsi (3.033 nel 2019), per lo scarso numero di volontari disponibili e per l’insufficiente contributo economico (meno del 30% delle spese vive sostenute) che riceve dalla Regione Liguria; come hanno già fatto diverse altre Regioni, Enpa chiede da tempo che organizzi, come prescrive la legge, un servizio pubblico o privato convenzionato di soccorso ma con mezzi e risorse adeguati.