Al via il restyling dei 'Giardini di Plastica': ecco tutti gli interventi
di Redazione
Un investimento da 395mila euro: telecamere, cancelli e un'area per i cani
Per tutti i genovesi sono semplicemente i "giardini di plastica" ma i Giardini Baltimora, nell'area dell'ex via Madre di Dio, tra le Mura del Barbarossa e il palazzo della Regione Liguria, sono stati oggetto di una delibera di Giunta che prevede il loro completo restyling.
Su proposta degli assessori Simonetta Cenci, Stefano Garassino e Pietro Piciocchi, è stato approvato il progetto definitivo di "Messa in sicurezza e riqualificazione dei Giardini Baltimora" per rendere l'area più accessibile e fruibile per tutti. La riqualificazione si attua attraverso il rinnovo dell'area giochi, con inserimento di giochi inclusivi; lo sfalcio e la potatura del verde, finalizzato all'eliminazione di parti inaccessibili alla vista; la realizzazione di un'area cani; la realizzazione di un nuovo sentiero; la pulizia di alcuni tratti murari; l'integrazione, ove necessario, di segnalamenti Loges per i portatori di handicap. Il costo complessivo è di 395.000 euro, di cui il primo stralcio per l'anno 2019 di 165.100 il secondo stralcio per l'anno 2020 di 229.900.
"Attraverso una pianificazione urbanistica innovativa e intelligente - dichiara l'assessore all'urbanistica Simonetta Cenci - si cerca di rispondere alle esigenze dei cittadini con una distribuzione omogenea dei servizi pubblici e una valorizzazione attenta al tessuto urbano. Questo progetto è stato possibile grazie ad una costante azione di collaborazione, mettendo a fattor comune le buone idee, le capacità tecniche e il reperimento dei fondi che renderanno possibile la realizzazione dell'opera".
Le aree d'intervento, situate nel pieno centro di Genova, sono dotate di grande potenzialità per quanto riguarda la socializzazione e l'aggregazione spiega il Comune in una nota. Le superfici pedonali, attraversate dagli utenti per raggiungere i diversi uffici pubblici, sono in stato di degrado a causa della tipologia del porticato che crea poca visibilità e favorisce situazioni di vita marginali, spesso al di fuori della legalità. Nasce quindi la volontà e la necessità di valorizzare l'area, apportando migliorie in termini di riqualificazione urbana sostenibile e promuovendo la collocazione di servizi d'interesse pubblico e di richiamo al suo interno, coadiuvati da impianti di videosorveglianza e di illuminazione a garanzia della tutela e della sicurezza dei fruitori.
"Grazie a questo piano di riqualificazione - precisa l'assessore alla sicurezza urbana Stefano Garassino - attuato con i fondi specifici dedicati al potenziamento della sicurezza urbana, approvati dallo scorso governo con il ministro Salvini, riusciremo a dare dignità a questi giardini che torneranno fruibili a tutti i cittadini".
Nello specifico per l'area di intervento per quanto riguarda il tema della sicurezza si è prevista la realizzazione di un tamponamento di un tratto significativo del porticato con vetrate in armonia con l'architettura dell'edificio. Ciò permetterà di ricavare locali accessibili a tutti, che verranno successivamente concessi, attraverso un bando, a privati che gestiscano l'attività di servizio pubblico, da individuare. Prevista anche l'installazione di 10 telecamere di videosorveglianza e 8 cancelli collocati nei punti di accesso.
"L'Amministrazione è attiva a 360 gradi, sia per quanto riguarda le piccole manutenzioni, sia sul versante importantissimo della riqualificazione urbana di ampie zone della città - sostiene l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi - Il nostro scopo è creare, in un'area attualmente in difficoltà sotto il profilo del decoro, punti di interesse che agiscano da attrattiva sia per chi lavora all'interno sia per i cittadini del Centro Storico, anche attraverso il miglioramento dei collegamenti interni".
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