Al San Martino un nuovo angiografo per la radiologia interventistica

di Redazione

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Permetterà di eseguire nuove procedure in campo endovascolare e oncologico con minor dose di radiazioni

Al San Martino un nuovo angiografo per la radiologia interventistica

Al San Martino è stato installato e attivato presso l’Unità Operativa di Radiologia Interventistica un nuovo angiografo ‘flat panel’, con l’obiettivo di garantire nuove e più efficaci terapie, con particolare attenzione all’ambito oncologico. Il nuovo apparecchio è dotato di tutti gli accessori più moderni, permette di eseguire un’ampia gamma di interventi di radiologia interventistica vascolare e oncologica grazie a immagini ad alta risoluzione, oltre a garantire una minor dose di radiazioni per i pazienti.

La nuova apparecchiatura ha possibilità di elaborare immagini tridimensionali dei vasi sanguigni e fornire immagini simili a quella della TAC, oltre alla possibilità di fondere le immagini ottenute con quelle di altre metodiche tipo RM e TAC. Ciò consente lo sviluppo di nuove e moderne procedure, soprattutto nel trattamento dei tumori, dove l’operatore è ‘guidato’ dalla macchina per raggiungere la lesione neoplastica nei polmoni, nel fegato o nelle parti molli.

"È uno strumento assolutamente d’avanguardia che aprirà la strada a nuovi approcci terapeutici nei pazienti oncologici e che permetterà di garantire tutti gli interventi di radiologia interventistica al massimo livello qualitativo e di sicurezza per il paziente", dichiara Lucio Castellan, Direttore dell’Unità Operativa Radiologia Interventistica.