Agrivoltaico, sei aziende premiate a Festambiente per innovazione e produzione di energia
di Sagal
Da cinque regioni, gli Ambasciatori per l’Agrivoltaico 2025, esempi di produzione agricola e fotovoltaica integrata
Dall’Umbria alla Calabria, dall’Emilia-Romagna alla Puglia passando per la Campania: sono sei le realtà premiate oggi a Festambiente come Ambasciatori per l’Agrivoltaico 2025, capaci di integrare coltivazioni e produzione di energia rinnovabile senza consumo di suolo. Il riconoscimento, assegnato per la prima volta a livello nazionale, valorizza aziende che sperimentano modelli agricoli innovativi mantenendo alti standard ambientali.
Premiazioni – La cerimonia si svolge a Rispescia (GR), nell’ambito del festival nazionale di Legambiente. Le aziende selezionate rappresentano diverse tipologie di agrivoltaico, dal modello verticale a impianti sopraelevati che consentono coltivazioni e pascolo. Tra le iniziative in programma anche l’“aperitivo agrivoltaico” con prodotti come agrumi, vino e formaggi provenienti dalle aziende premiate.
Umbria e Calabria – In Umbria è stata premiata La Valletta, azienda familiare dell’altopiano di Colfiorito specializzata in lenticchie e zafferano, con un impianto agrivoltaico pilota nell’ambito del progetto Agrivoltaico Open Labs. In Calabria, due riconoscimenti: a La Terzeria di Cosenza, che integra pannelli verticali in un limoneto riducendo l’evapotraspirazione, e al Consorzio Greenhouse, con 40 ettari coltivati e 11 progetti attivi.
Campania – In provincia di Salerno, la Bersagliera ospita pecore e capre sotto i pannelli fotovoltaici, coltivando foraggi per le greggi. Il modello integra allevamento ed energia solare senza sottrarre superficie agricola.
Emilia-Romagna – L’azienda Il Buon Pastore, in provincia di Ravenna, gestisce 70 ettari con pascolo ovino e coltivazioni di erba medica e trifoglio sotto i pannelli. La produzione artigianale di formaggi ovini completa la filiera interna.
Puglia – A Bari, I Prodotti della Svolta coltivano uva, ortaggi e legumi su quattro ettari con pannelli sopraelevati che migliorano resilienza climatica e fertilità del suolo.
Dichiarazioni – «Gli ambasciatori per l’Agrivoltaico 2025 sono un esempio concreto di come l’agroecologia rappresenti oggi la vera frontiera dell’agricoltura sostenibile», afferma Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente. Legambiente chiede che l’agroecologia diventi criterio prioritario nei finanziamenti agricoli, in linea con il Green Deal europeo. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, sottolinea l’importanza di «superare la dipendenza dai prodotti chimici, valorizzando biodiversità, fonti rinnovabili e filiere etiche».
Dibattito – Il tema sarà approfondito nell’incontro “La sfida dell’agroecologia: rinnovabili in campo e filiere sostenibili”, in programma questa sera a Festambiente, con esponenti del mondo politico, produttivo e associativo.
Prossimi appuntamenti – Domani, ultima giornata della manifestazione, si terrà la premiazione del “Premio Parchi a emissioni zero 2025” con un dibattito dedicato ai trent’anni di natura, cultura e sviluppo sostenibile nei parchi italiani.
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