Ad Augusto Cosulich la XXI edizione del premio Polis

di Paolo Lingua

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Ad Augusto Cosulich la XXI edizione del premio Polis

E’ stato consegnato questa sera il Premio Polis “Impegno e solidarietà” all’armatore Augusto Cosulich, leader dell’omonimo gruppo armatoriale, di cui è titolare l’omonima famiglia d’origine giuliano-dalmata, impresa fondata a Trieste 162 anni fa. Il premio Polis, giunto alla XXI edizione, è stato fondato da Giancarlo Mai, già imprenditore nel settore ittico ed esponente politico della vecchia Dc, coadiuvato di un gruppo di amici di Santa Margherita, Golfo del Tigullio e Genova. In passato sono stati premiati – con una caravella d’argento in filigrana- imprenditori e manager di “prima fila”, operanti in Liguria: Aldo Spinelli, Giuseppe Bono, Vittorio Malacalza, la famiglia Messina, Giuseppe Zampini, Tonino Gozzi, Alberto Isolani e altri. La premiazione è avvenuta nel corso d’una cena fastosa presso il ristorante “Da-o Vittorio” a Recco.

La caravella è stata consegnata ad Augusto Cosulich dal presidente della Giuria, avvocato  Guido Colella. Augusto Cosulich ha ricordato come la sua azienda era stata fondata dai suoi antenati nel 1857 a Lussino, ancora nell’impero austro-ungarico. Poi, nel volgere di pochi anni, era stato effettuato un collegamento importante con Genova, diventare il maggior porto nel nuovo Regno d’Italia: Genova era poi diventata la “capitale” di fatto d’un gruppo, che con prudenza e con sagacia, allargava continuamente la propria attività. Oggi, il gruppo Cosulich, presente in tutto il mondo, con una forte presenza in Turchia, ma soprattutto saldamente collegato con la Cina, paese emergente anche nello shipping, comprende anche imprese industriali e di trasporto terrestre. Conta ormai oltre 1200 dipendenti.  Augusto Cosulich, coadiuvato da dirigenti di alto livello e anche da molti familiari, ha , nella svolta anagrafica dei sessant’anni, quasi quarant’anni di esperienza manageriale.

Nella motivazione del premio è stato sottolineato che l’azienda familiare-internazionale si muove in un singolare asse tra Oriente e Occidente, puntando sempre all’eccellenza e all’alta qualità del servizio. Augusto Cosulich “ha fatto sintesi di tutte le cultura economiche  e imprenditoriali emergenti.”. Progresso, ricerca e innovazione sono sempre state le parole d’ordine della gestione. E questo vale per una struttura che comprende: agenzia di linea, agenzie per Yachts e navi da crociera,  per funzione armatoriali, di bunkeraggio, brokeraggio, assicurazioni ecc. Ma ci sono anche spazi per attività informatiche e per attività immobiliari.  Ma forse l’aspetto più interessante, proprio in questo momento di profondi cambiamenti economici, è l’asse che il gruppo Cosulich ha creato e sta perfezionando con l’area della Cina.

L’impresa ha creduto tra le prime al grande messaggio della “Via della Seta” non solo pensando all’asse di comunicazione tra l’Europa e l’emergente colosso cinese, ma puntando anche alle rotte del Pacifico, agganciando il mercato degli Stati Uniti e del mondo americano in generale. I frutti li vedremo certamente nei prossimi due decenni ma Augusto Cosulich si dichiara, in tutti i meeting ai quali partecipa, fiducioso nei confronti di questa grande scommessa. Il suo compasso che gira tra la sede “di fondazione” di Trieste e il centro decisionale di Genova, si allunga per le rotte di tutto il mondo. Per dirla con Cristoforo Colombo ormai di “busca” il levante e il ponente in una sorta di cerchio magico. Pure, Augusto Cosulich ha spazi per la sua vita privata e familiare . E’ uno sportivo convinto e appassionato maratoneta e al tempo stesso è un esperto di arte contemporanea e un convinto collezionista, tutte passioni eclettiche che coltiva nello stretto ambito familiare.