ACEA: strategie urgenti per salvaguardare l’industria automobilistica europea e la competitività

L’industria automobilistica europea affronta sfide senza precedenti. L’ACEA chiede all’UE un intervento urgente per conciliare decarbonizzazione, competitività e sostenibilità economica, come riporta Ferpress. 

Decarbonizzazione – Ola Källenius, presidente di ACEA e CEO di Mercedes-Benz, sottolinea la necessità di un percorso realistico per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, trasformando la transizione verso la mobilità elettrica e a idrogeno in un modello di business redditizio. “Il Green Deal deve essere meno rigido e più flessibile per rendere la decarbonizzazione un’opportunità di crescita”.

Oneri di conformità – Tra le priorità, ACEA evidenzia l’urgenza di alleggerire i costi legati al rispetto dell’obiettivo di CO2 per auto e furgoni previsto per il 2025. Questi oneri, giudicati sproporzionati, rischiano di compromettere la competitività del settore.

Competitività globale – ACEA richiama l’attenzione sull’attuazione delle raccomandazioni del rapporto Draghi, che include la creazione di un quadro normativo a sostegno delle industrie europee. La concorrenza globale e le tensioni geopolitiche rappresentano sfide che l’UE deve affrontare con un approccio strategico e condiviso.

Commercio equo – Promuovere relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose è essenziale per garantire che l’Europa rimanga un attore chiave nel mercato globale.

Dati preoccupanti – Secondo le ultime rilevazioni, nel 2024 le immatricolazioni di auto elettriche sono calate del 6%, con la quota di mercato scesa al 13,6%. Questo rallentamento rende ancora più complesso raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nei tempi previsti.

Conclusione – ACEA lancia un appello chiaro: l’azione politica è cruciale per preservare l’industria automobilistica, promuovere la transizione verde e salvaguardare la competitività europea.

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