A Casarza Ligure corteo No Green Pass, polemiche sul sindaco in piazza

di Marco Garibaldi

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"Io e altri collaboratori abbiamo preso il Covid. Ritengo che il primo dovere di un'istituzione sia quello di ascoltare i cittadini"

A Casarza Ligure corteo No Green Pass, polemiche sul sindaco in piazza

Si è svolto ieri, sabato 6 novembre, a Casarza Ligure un corteo contro l'applicazione del Green Pass.

Insieme ai manifestanti, anche tanti bambini, con cartelli e striscioni. Tra i partecipanti molti, con foto e filmati, hanno documentato l'evento sui social.

"Liberiamoci dagli impegni e diamoci da fare per seminare questo altro semino, questa nuova scintilla di luce che si aggiunge a tutto ciò che molti stanno facendo, aggiungendo azioni su azioni - scrive il collettivo No Green Pass che ha organizzato l'evento - Non soffermiamoci sui risultati immediati ma portiamo dentro di noi la consapevolezza che siamo parte di un impegno più grande di quello che sia ora visibile ai nostri occhi".

Una delegazione dei manifestanti è stata accolta in comune dal sindaco Giovanni Stagnaro. Una decisione che ha scatenato le polemiche. Queste le parole del primo cittadino prima di accogliere i manifestanti in municipio:

"Grazie perché, a prescindere dalle opinioni e dalle idee di ognuno, la vostra presenza con questo atteggiamento per me è un orgoglio. Avete compreso compreso che la libertà di manifestazione è importante quanto la libertà di rispsetto verso gli altri. Il comune di Casarza Ligure nel periodo della pandemia è sempre stato aperto a tutti, io e altri abbiamo preso il Covid. Io ritengo che il primo dovere di un'istituzione sia quello di ascoltare i cittadini e di dargli la possibilità di manifestare liberamente le proprie opinioni".