A Camogli si immagina la scuola di domani

di Redazione

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Al Festival della Comunicazione due giorni dedicati al futuro dell'educazione

A Camogli si immagina la scuola di domani

Un forum per ragionare sul sistema scolastico italiano: lo promuove il Festival della Comunicazione di Camogli che ha organizzato per l'1 e 2 febbraio una tavola rotonda dedicata al rinnovamento della scuola come priorità strategica per l'Italia, per dare nuova forma al sistema educativo. Si parlerà del rinnovamento dei processi produttivi, delle nuove professionalità, di gap cognitivi e conoscitivi da colmare, delle disuguaglianze e dell'incertezza di fronte al crescere della complessità delle opportunità offerte da ricerca e innovazione tecnologica per accrescere la giustizia sociale.

"La scuola di oggi accusa due gravi mancanze: non è più ascensore sociale e non produce più ragazzi che sanno pensare da soli, ossia persone libere e capaci di progettare se stesse nello spazio (anche) civile", si legge in una nota diffusa dagli organizzatori.

La due giorni di Camogli si concluderà con un documento che sarà portato al Forum nazionale sull'Educazione in via di organizzazione. Tra i protagonisti attesi: Stefania Giannini, direttrice del settore Education dell'Unesco, Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, il sindaco di Milano Beppe Sala, il direttore tecnologia e innovazione Leonardo/Finmeccanica Roberto Cingolani e il responsabile nazionale prove Invalsi Roberto Ricci.

Il promotore del Festival della Comunicazione Danco Singer ha sottolineato: "Si tratta di un tavolo di lavoro che mira a tradursi in una proposta di sviluppo e riorganizzazione del sistema della formazione e dell'apprendimento. Ciò che sarà dell'Italia nei prossimi anni dipende dall'efficacia della scuola di oggi e di domani".