25 aprile, Boitano (Orgoglio Liguria): "La libertà non si eredita: si difende. Si costruisce. Si vive
di steris
"Il 25 Aprile ci insegna che la Costituzione non è solo un testo, ma una promessa. Una promessa scritta con il sangue di chi ha combattuto"

“Il 25 Aprile è una voce che attraversa le generazioni, un respiro collettivo che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo. È la primavera della nostra Repubblica, nata dalla speranza e dal coraggio di tutte le donne e gli uomini che hanno scelto la libertà, quando la libertà sembrava impossibile. Oggi, come allora, abbiamo bisogno di memoria per custodire il significato profondo della democrazia: una conquista fragile, viva, che si alimenta di responsabilità e partecipazione. Il 25 Aprile ci insegna che la Costituzione non è solo un testo, ma una promessa. Una promessa scritta con il sangue di chi ha combattuto, con il sogno di un popolo che ha saputo rialzarsi. In un tempo incerto, in cui i linguaggi dell’odio e dell’indifferenza rischiano di spegnere la voce della solidarietà e del rispetto, il ricordo della Liberazione ci richiama a un compito preciso: essere cittadini, ogni giorno. Oggi, alla presenza del nostro presidente Sergio Mattarella, ricordiamo la scelta di chi ha detto no alla dittatura e sì alla libertà. Perché la libertà non si eredita: si difende. Si costruisce. Si vive”. Così il capogruppo di Orgoglio Liguria Giovanni Boitano insieme ai consiglieri regionali Marco Frascatore e Walter Sorriento a margine delle iniziative per la commemorazione del 25 aprile.
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