Zelensky cita Genova, Bucci: "Speriamo che la guerra finisca presto, lo aspettiamo qui"

di Edoardo Cozza

Il sindaco commenta le parole del presidente ucraino al Parlamento italiano, con il paragone tra il capoluogo ligure e Mariupol: "Anche noi fummo bombardati"

Nel corso dell'intervento al Parlamento italiano, il presidente dell'Ucraina Zelensky, per far capire la portata del disastro, ha paragonato la città di Mariupol a quella di Genova: "Immaginatela completamente bruciata, con la gente in fuga per cercare la salvezza". Le sue parole sono state commentate dal primo cittadino genovese Marco Bucci: "Le città sono entrambe belle e non vogliamo che nessuna sia bombardata, non esistono motivi per utilizzare le bombe per risolvere le questioni: noi siamo per la pace ed è ciò che vogliamo". 

Sull'uso di Genova come termine di paragone: "Il fatto che abbia citato la nostra città vuol dire che ci conosce, poi noi fummo bombardati durante la Seconda Guerra Mondiale: non vogliamo assolutamente che accada di nuovo. Se è stato qui è una cosa positiva, potrebbe essere una buona idea ospitarlo ancora: lo aspettiamo, speriamo che la guerra finisca presto".