Passaporto Xylella, assessore Mai, "non serve etichettare tutti i vasi "

di Redazione

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"Serve per ogni lotto venduto e non su ogni vasetto"

Passaporto Xylella, assessore Mai, "non serve etichettare tutti i vasi "

La Liguria è sempre stata e resta Xylella Free. Non si dovranno etichettare tutti i vasi per il passaporto verde che certifica lo stato di Xylella Free. Ad annunciarlo è l'assessore regionale all'Agricoltura, Stefano Mai. "Negli ultimi mesi da parte dei produttori agricoli c'è stata la grande preoccupazione di dover etichettare con il passaporto verde ogni singolo vaso delle piante vendute, anche quelle da 3 centimetri. Sarebbe stata un'opzione disastrosa per tutto il settore, in particolare per realtà come la produzione di piante aromatiche. Oggi posso dire che non sarà così. Il problema derivava dagli obblighi previsti dall'applicazione del Regolamento comunitario che prevede che il passaporto verde venga posizionato su ogni singola unità venduta. L'interpretazione che abbiamo dato, e concordato a livello nazionale, è quella di posizionare il passaporto verde per ogni lotto venduto e non su ogni vaso", spiega Mai. "Grazie al nostro impegno - precisa l'assessore - è intervenuto anche il governo. La scorsa settimana a Roma è stata presentata una circolare interministeriale delle Politiche agricole che esplicita meglio alcuni adempimenti previsti dal Regolamento 2031. Il testo di questa circolare sarà disponibile a breve sul nostro sito regionale agriligurianet.it, come la modulistica per provvedere alla richiesta d'iscrizione al Registro Ufficiale, mentre siamo ancora in attesa da parte della Commissione Europea di integrazioni al Regolamento per avere indicazioni precise su temi come l'elenco definitivo delle specie passaportabili, delle specifiche sulla tracciabilità e sul registro per la movimentazione dei prodotti".