Viscogliosi: “Più agenti, più presenza sul territorio e progetti urbani per restituire sicurezza ai genovesi”

di Carlotta Nicoletti

Sulla crescita della microcriminalità, soprattutto ai danni dei turisti, il Comune sta già intervenendo con un Nucleo dedicato ai reati predatori

L’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Arianna Viscogliosi, intervenendo a Telenord commenta i dati del Sole 24 Ore ricordando che essi si riferiscono agli anni precedenti all’attuale amministrazione. Sottolinea che l’aumento delle denunce è un elemento positivo, perché indica maggiore fiducia dei cittadini. Riconosce però la crescita della microcriminalità, soprattutto nei furti ai danni dei turisti, e spiega che il Comune sta già intervenendo con un Nucleo reati predatori dedicato.


Viscogliosi affronta poi il tema della carenza di personale, spiegando che il Comune può assumere solo nei limiti del turnover imposto a livello nazionale. Con un turnover fermo al 50%, ogni anno entrano meno agenti di quanti ne vadano in pensione. Per questo propone piani straordinari che consentano ai grandi Comuni di assumere oltre i limiti attuali, perché la polizia locale svolge compiti molto più ampi del solo ordine pubblico: sicurezza stradale, prossimità, degrado, scuole, mercati, rifiuti.


Sul fronte del degrado urbano, l’assessore cita la Darsena e Ponte Parodi come aree critiche: mancanza di progettualità, spazi vuoti, consumo di droga. Racconta gli interventi già attuati, come la rimozione della passerella sotto cui veniva nascosta la droga, l’installazione di giochi per bambini per rendere la zona più viva e la riattivazione del mercato dello Statuto. Aggiunge che anche il recupero delle unità abitative, voluto dalla sindaca, servirà ad attirare studenti e giovani, generando presenza positiva.


Per i vicoli del centro storico, Viscogliosi ricorda che esiste un Nucleo centro storico di oltre 80 giovani agenti che presidia l’area 24 ore su 24. Spiega che la questione più complessa riguarda la tossicodipendenza, oggi alimentata da droghe sintetiche e crack a basso costo. Chiede un maggiore coinvolgimento della Regione e dei servizi sanitari per la presa in carico degli utenti, perché l’azione di polizia da sola non basta. Racconta anche casi di recupero, come quello di una giovane aiutata dagli agenti a entrare in comunità.


Risponde infine alle critiche sulle videocamere, chiarendo che i fondi sono stati utilizzati negli anni precedenti e che nuove installazioni verranno finanziate tramite bandi ministeriali ed europei. Annuncia anche progetti con intelligenza artificiale per contrastare l’abbandono dei rifiuti.


In funzione del Capodanno e del Luna Park a Ponte Parodi, conferma che verrà predisposto un piano sicurezza con Prefettura e forze dell’ordine, dopo aver affrontato le emergenze attuali.

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