Violenza a Sottoripa, i commercianti: "La sicurezza è un miraggio, le leggi non funzionano"

Di Raffaella Palumbo

La storica zona di Sottoripa, un tempo simbolo del fascino del centro storico genovese, si è trasformata in un'area ad alto rischio, soffocata dal degrado e dalla criminalità. I commercianti, un tempo fiori all’occhiello di questa parte di città, oggi lanciano un grido d’allarme: "Sottoripa è diventata invivibile, ci vorrebbe un lanciafiamme".

Accoltellamenti, risse, spaccio di droga: queste scene di violenza sono diventate una triste routine, tanto per i residenti quanto per i turisti. La sicurezza sembra essere ormai un lontano ricordo, e la comunità locale si trova sull'orlo della disperazione.

“Le forze dell’ordine ci sono, ma il problema è a monte”, afferma un commerciante. “Quando viene arrestato un delinquente, lo portano in tribunale e da lì esce subito. C’è qualcosa che non funziona: è un problema di leggi inefficaci o di chi dovrebbe farle rispettare? Vedo persone che, segnalate e fermate, tornano in strada dopo pochi giorni. Così è impossibile garantire la sicurezza”.

Il sentimento di frustrazione è palpabile anche nelle parole del proprietario di un bar della zona: “Non c’è proporzione tra offesa e difesa. Se qualcuno mi distrugge il locale, lo tengono dentro per un giorno e poi gli danno al massimo l’obbligo di firma. Se io reagissi, rischierei di perdere la mia attività. Le forze dell’ordine fanno il possibile, ma non basta. Serve un deterrente più forte”.

La situazione appare particolarmente critica anche agli occhi di un ristoratore: “Sono tutti giovani stranieri che non rispettano le regole. Offrono un’immagine distorta della città. Qu, prima dei presidi delle forze dell'ordine, era un delirio, tra scippi, furti e scontri tra bande per il controllo della droga”.

Un'esercente di una pescheria aggiunge: “Da quando c’è stato l' accoltellamento, le autorità sono intervenute, ma prima di quell’episodio avevamo fatto mille segnalazioni senza ottenere nulla. Siamo stanchi di vivere in questa continua paura”.

L’appello dei commercianti è chiaro: Sottoripa ha bisogno di un intervento deciso e concreto. La città di Genova non può permettersi di perdere una delle sue zone più caratteristiche, lasciandola sprofondare in un abisso di degrado. La sicurezza deve tornare a essere una priorità, per proteggere chi vive e lavora in questa storica parte del centro.

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