Vertenza Moody, chiesta nuova proroga di 15 giorni per salvare i 26 posti di lavoro

di Emilie Lara Mougenot

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L’assessore Mascia punta alla continuità occupazionale. Domani la risposta sulla proroga e il sopralluogo dell’imprenditore interessato

Un’altra proroga di 15 giorni per tentare di risolvere la vertenza Moody e salvaguardare i 26 lavoratori coinvolti. È questa la richiesta avanzata dall’assessore al Lavoro Mario Mascia alla società Romeo e Giulietta, che attualmente detiene il contratto di locazione del locale. L’annuncio è arrivato al termine di un incontro con tutte le parti interessate, tra cui i rappresentanti sindacali, l’imprenditore interessato a subentrare e i legali della società.

Il sopralluogo – Domani è previsto un sopralluogo da parte del potenziale nuovo gestore per effettuare un inventario delle attrezzature e definire il prezzo di acquisto. “Confido in una risposta positiva alla richiesta di proroga – ha dichiarato Mascia – per avere il tempo necessario a garantire la continuità occupazionale per tutti i lavoratori”.

Le criticità – Secondo Maurizio Fiore, rappresentante della Filcams CGIL, la situazione resta complessa e delicata. “L’assunzione del personale dipende anche dai costi della struttura, oltre che dalle questioni legate al contratto di locazione e alle pratiche burocratiche sotto il controllo del commissario giudiziale”, ha spiegato.

La manifestazione d’interesse – Entro 24 ore, il nuovo imprenditore dovrebbe presentare una documentazione dettagliata che confermi la volontà di rilevare l’attività. “Se tutti i tasselli si incastrano, ci sono buone possibilità di successo, ma i tempi sono molto stretti”, ha aggiunto Fiore, sottolineando che la priorità è tutelare i lavoratori fino all’ultimo.

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