Verso Spezia-Verona, Italiano: "Dobbiamo metterci tutti qualcosa di più"

di Redazione

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"Bene le prestazioni e i complimenti ma ora servono i punti perché alla ripresa molte squadre daranno l'accelerata decisiva"

Verso Spezia-Verona, Italiano: "Dobbiamo metterci tutti qualcosa di più"

Si riparte e lo Spezia di Vincenzo Italiano è chiamato subito a rimettere "la testa a posto". Dopo un avvio di campionato sorprendente, le Aquile sembrano aver perso il bandolo della matassa, nei risultati più che nel gioco, ritrovandosi così invischiate ad appena un punto sopra la zona retrocessione. "Bisogna cercare di fare punti - ha detto Italiano presentando il match contro l'Hellas - Si lavora per portare a casa il risultato facendo la prestazione per l'obiettivo finale di perdere il meno possibile. Tutto ciò che ho detto è figlio delle prestazione ma non stiamo riuscendo a condirle con vittorie e risultati come un pari che comunque muove la classifica. Per noi che lottiamo per la salvezza è anche il pari un risultato importante. Non dobbiamo però cambiare in quello che facciamo vedere nelle partite perché la base sono sempre le prestazioni. Sono convinto che con una maggiore attenzione riusciremo a far punti perché penso che qualche punto per strada l'abbiamo lasciato e meritiamo di raccogliere per quello che seminiamo".

"Tutti si impegnano e entrano in campo con spirito battagliero. A loro ho detto che non è bastato finora per arrivare ai risultati quindi dobbiamo cercare di aumentarlo per ottenere il nostro obiettivo. Dobbiamo avere attenzione nelle due aree. Poi se vogliamo non dover sempre recriminare dopo la partita, dopo una bella prestazione, allora dobbiamo metterci tutti qualcosina di più, a partire dall'allenatore, poi chi va in campo e chi subentra. La richiesta è questa: maggior spiriuto e maggior attenzione e sono convinto che così le buone prestazioni potranno diventare delle ottime prestazioni. Dobbiamo metterci tutti qualcosa in più, che poi può essere una corsa in più, una scivolata in più, un aiuto al compagno o una chiusura, tutte cose che i ragazzi sanno di dover mettere in campo. Adesso che è un po' di tempo che non raccogliamo quello che seminiamo, sappiamo che ancora di più dobbiamo metterle in campo".

E sulla classifica, ancora molto corta: "L'idea che mi sono fatto - ha detto - è che ad oggi lì in basso si sta andando piano ma sono convinto che non potrà essere sempre così, altrimenti la quota salvezza sarà davvero bassa. Penso che tutti avranno un accelerata. Ci sono squadre e formazioni che non sono allestite per queste zone, si riprenderanno e noi dobbiamo tenere il passo delle altre. Poi non so quanti punti serviranno ma noi dobbiamo andare in campo per ottenere il risultato attraverso le prestazioni singole e collettive. Tabelle di marcia? Non le so fare ma posso dire che sarà una ripresa in cui tante squadre inizieranno ad accelerare e lì dobbiamo starci anche noi. Ci teniamo a ben figurare, a lottare con le altre per un obiettivo che non è solo importante ma di più"

A tenere banco in casa Spezia, poi, la positività di Ricci e Acampora: "E' una difficoltà che non ci voleva perché si aggiunge a quegli indisponibili che non riusciamo ancora a recuperare. Ulteriori difficoltà ma siamo in tanti e quindi abbiamo la possibilitò di schierare sempre una formazione di assoluto livello. Quelli che domani scenderanno in campo, cercheranno di onorare la maglia come sempre e di mettere in difficoltà l'avversario".

Una gara, quella contro l'Hellas, che risveglia in Vincenzo Italiano tanti, tantissimi ricordi: "Il Verona con Juric sta facendo gradissime cose da due anni. Gioca un calcio aggressivo e organizzato. E' una squadra che continua a dimostrare il proprio valore con giocatori di grande livello e giovani di prospettiva. Sta confermando quanto di buono fatto vedere nello scorso anno. Ogni gara poi ha le sue difficoltà ma noi dobbiamo mettere in campo tutte le caratteristiche che ho già rammentato. L'Hellas per me rappresenta un pezzo importante della mia vita: 11 stagioni, tanti amici, amo Verona, l'Hellas lo porto nel cuore ma domani saremo avversari. Poi quello che c'è, il legame fra me, quella maglia, quella città e quei colori rimarrano per sempre".