Verso le Comunali, Italia Viva vuole allearsi con il Pd ma c'è una condizione: domani il primo vertice

di Matteo Cantile

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Incontro tra delegazioni dei due partiti: l'obiettivo è individuare un candidato e un programma comune in vista delle amministrative genovesi di primavera

Verso le Comunali, Italia Viva vuole allearsi con il Pd ma c'è una condizione: domani il primo vertice

La parola d'ordine è 'condivisione': è questo il blocco di partenza, dal punto di vista di Italia Viva, del vertice che si terrà nel tardo pomeriggio di domani con i rappresentanti del Partito Democratico. Obiettivo comune, trovare un accordo attorno al programma e al nome da candidare alla corsa per il Comune di Genova, in programma questa primavera: il bilaterale tra i Dem e i renziani è il primo di una serie di incontri nel campo progressista che serviranno anche a definire il perimetro della coalizione che, almeno al primo turno, si opporrà al centrodestra. 

Italia Viva - Il partito di Matteo Renzi (e in Liguria di Raffaella Paita) ha un mandato preciso, stare al centro guardando a sinistra: la collocazione individuata dai renziani è quella alla destra del Pd, dentro la coalizione. Un'idea che era già stata impostata per le scorse regionali e che era poi naufragata per i veti del Movimento 5 Stelle: adesso i progressisti ci riprovano, anche in considerazione del fatto che, sebbene nulla sia ancora stato deciso, è molto probabike che i pentastellati scelgano di schierare al primo turno un proprio candidato. 

Incontro - Al vertice di domani parteciperanno una delegazione di esponenti Dem (ci sarà il segretario provinciale Simone D'Angelo, forse il capogruppo in Comune Patrone e una selezione di 'saggi', il comitato che all'interno del partito si sta occupando della questione) ed Eugenio Musso e Arianna Viscogliosi di Italia Viva: secondo quanto appreso da Telenord all'incontro non dovrebbe partecipare Raffaella Paita.

Condivisione - Italia Viva è decisa a tentare con vigore la strada dell'alleanza con il Partito Democratico ma non costi quel che costi: l'ambizione del partito centrista è quella di essere pienamente coinvolto nella definizione dei temi e nella scelta del candidato. Senza questi presupposti il matrimonio potrebbe anche saltare: la strada per arrivare a definire un progetto così ambizioso, è evidente, non potrà esaurirsi con la riunione di domani.  

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