Venezia tra clima e mare: la VIU studia l’energia pulita per il futuro

di R.S.

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Il ministro Pichetto Fratin ha sottolineato l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e l’innalzamento del livello del mare

Venezia tra clima e mare: la VIU studia l’energia pulita per il futuro

La Venice International University (VIU), fondata nel 1995 sull’isola di San Servolo, continua a crescere come polo globale di ricerca con 21 università partner. Nei giorni scorsi, in occasione delle celebrazioni per il suo anniversario, la VIU ha ospitato un dibattito su energia, ambiente e mare, con la partecipazione dei ministri Gilberto Pichetto Fratin e Nello Musumeci.

Il ministro Fratin ha sottolineato l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e l’innalzamento del livello del mare, particolarmente critici per Venezia, promuovendo l’uso di fonti energetiche alternative, dai nuovi carburanti a piccoli generatori nucleari distribuiti, per garantire energia pulita e costante.

Musumeci ha evidenziato il ruolo centrale dell’Italia nel Mediterraneo e la necessità di una maggiore consapevolezza pubblica sul mare, spesso visto solo come spazio ricreativo, e l’importanza di tutelarne la salute per l’equilibrio ambientale globale.

Il professor Fabrizio Marrella ha ricordato l’importanza della Convenzione di Montego Bay per la gestione delle acque territoriali, delle zone economiche esclusive e delle rotte commerciali marittime, fondamentali per l’economia mondiale.

La VIU, con la sua struttura interdisciplinare e internazionale, si conferma un laboratorio di studi e soluzioni innovative per il futuro di Venezia e delle città costiere di tutto il mondo.

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