Valpolcevera, una raccolta firme per potenziare l'offerta ospedaliera

di Redazione

I banchetti per la petizione saranno allestiti nei mercati da Rivarolo a Pontedecimo

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Una raccolta firme per sollecitare un intervento che possa  risollevare l’offerta di prestazione sanitarie in Valpolcevera. E’ l’iniziativa che Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati hanno deciso di varare per le prossime giornate, per riportare al centro dell’attenzione di Regione ed Ente Commissariale le problematiche di una vallata che, anche ben prima del crollo di Ponte Morandi, pagava la chiusura dei presidi esistenti e i progressivi tagli operati su quelli rimasti. Potenziamento delle prestazioni erogabili in vallata, in modo da non costringere anziani e malati cronici a spostarsi verso altre zone della città, con tutti i problemi che il cantiere di Ponte Morandi causerà alla circolazione, individuazione dell’ospedale Gallino come punto di prima assistenza H24, potenziamento degli ambulatori per i malati oncologici, apertura di un ambulatorio pediatrico presso l’ospedale Celesia, sono alcune delle richieste avanzate dai sindacati attraverso la raccolta firme. E poi c’è il tema della Casa della Salute, progetto sul quale si concentra l’attenzione dei sindacati. Per questo, i banchetti di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati saranno nei mercati di Campomorone, Rivarolo, Bolzaneto e Pontedecimo a partire da martedì 16 a venerdì 19 per la raccolta delle firme da portare al sindaco Bucci e al presidente Toti.