Usura, la strozzina era una parrucchiera di Sestri Ponente

di Michele Varì

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Arrestata a Voltri con un complice: per 12 mila euro pretendevano 17 mila più le penali

Usura, la strozzina era una parrucchiera di Sestri Ponente

La strozzina era una insospettabile parrucchiera di Sestri Ponente, una donna di 54 anni che aveva prestato 15 mila euro ad un uomo disperato e, grazie a un intermediario suo complice, pretendeva in cambio 17 mila euro entro cinque mesi. Poi visto che alla scadenza fissata, lo scorso agosto, era trascorsa senza ricevere un centesimo, hanno chiesto al debitore anche una penale di 25 euro al giorno, di fatto gravando il credito di altre 3 mila euro.

A scoprirlo sono stati i finanzieri della comando provinciale di Genova di corso Europa che alla fine di una lunga indagine hanno arrestato mentre intascavano i soldi la parrucchiera e il suo complice, 29enne R.F., dipendente di un’azienda privata, il vero strozzino. Denunciato invece V.A., libero professionista 29enne genovese.

Pare che i due fermati avessero anche minacciato in modo velato la vittima dell'usura, come a fargli capire che se non avesse pagato avrebbe passato dei guai.

L'indagine è stata svolta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova, coordinata dalla procura della repubblica del capoluogo ligure e volta al contrasto del fenomeno dell’usura. Gli accertamenti sono stati avviati dalla vittima, un cinquantaduenne, che lamentandosi della situazione in cui si era venuto a trovare ha consentito attraverso altre persone ai finanzieri di apprendere dell'attività di usura dei tre indagati.

La vittima ha raccontato di essere stato costretto a chiedere aiuto alla parrucchiera e al suo amico perchè a causa di acuni protesti avuti in passato non poteva più chiedere soldi alla sua banca. 
I due arrestati per evitare possibili contestazioni avevano fatto sottoscrivere alla vittima una scrittura privata con la quale si attestava che la somma erogata era pari all’importo da restituire e che, dunque, il prestito era infruttifero; circostanza rivelatasi poi non veritiera, all’esito delle indagini dei Finanzieri.