Università di Genova, concorsi truccati. Il Rettore: "Restiamo silenzio, è giusto così"

di Matteo Angeli

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Ho riflettuto molto su quanto accaduto, un evento spiacevole che ci è toccato vivere, ma ritengo che in questo momento sia meglio non parlare

Università di Genova, concorsi truccati. Il Rettore: "Restiamo silenzio, è giusto così"

"Ho riflettuto molto su quanto accaduto, un evento molto spiacevole che ci è toccato vivere, ma ritengo che in questo momento la consegna del silenzio sia il modo più rispettoso e istituzionalmente corretto di procedere da parte dell'ateneo".

Così il Rettore dell'Università di Genova, Federico Delfino, a margine di una conferenza stampa per un'iniziativa di volontariato, sull'inchiesta sui concorsi truccati alla facoltà di Giurisprudenza spiega la linea del 'no comment' sugli sviluppi dell'indagine che ha fatto emergere un modus operandi , definito il galateo accademico, secondo cui prima si sceglievano i vincitori dei concorsi e poi si facevano i bandi su misura.

L'inchiesta vede indagate 20 persone, tra docenti, ricercatori e personale amministrativo. La procura ha chiesto l'interdittiva per sei professori e gli arresti domiciliari per il professore emerito di diritto costituzionale Pasquale Costanzo e la prorettrice Lara Trucco che si è dimessa.