Unione Europea, la Commissione vuole tagliare la burocrazia sulla normativa ambientale
di Sagal
Fino al 10 settembre aperta una consultazione pubblica per raccogliere proposte su economia circolare, rifiuti ed emissioni
La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica in vista del nuovo pacchetto omnibus per alleggerire la normativa ambientale. L’obiettivo è ridurre del 25% gli oneri amministrativi, puntando su misure che razionalizzino gli obblighi per imprese e operatori, senza abbassare gli standard di tutela ambientale e sanitaria.
Consultazione pubblica – Il pacchetto di semplificazione, atteso in autunno, coinvolgerà tre ambiti principali: economia circolare, emissioni industriali e gestione dei rifiuti. La Commissione Ue ha aperto una consultazione pubblica, disponibile sul portale “Have your say”, per raccogliere suggerimenti e osservazioni da cittadini e stakeholder entro il 10 settembre.
Obiettivi dichiarati – Secondo la nota ufficiale dell’esecutivo europeo, “l’obiettivo è individuare quelle politiche ambientali Ue che abbiano il potenziale per una reale semplificazione per gli operatori senza compromettere gli obiettivi ambientali dell’Ue e la tutela della salute umana”. La commissaria europea per l’Ambiente, Jessika Roswall, ha sottolineato: “Ridurre l’onere amministrativo delle leggi ambientali contribuirà a renderle più efficaci e a garantire una migliore tutela ambientale nel lungo periodo”.
Misure previste – Tra le ipotesi contenute nel pacchetto, rientrano interventi puntuali come la razionalizzazione degli obblighi di segnalazione, tra cui l’eventuale eliminazione della banca dati SCIP, che raccoglie informazioni su sostanze potenzialmente pericolose nei prodotti, oggi richiesta dalla Direttiva quadro sui rifiuti.
Responsabilità estesa – Un altro fronte riguarda l’armonizzazione delle regole per la responsabilità estesa del produttore (EPR), con l’intento di uniformare le disposizioni relative ai rappresentanti autorizzati nei diversi Stati membri in cui un produttore commercializza prodotti soggetti a tali obblighi.
Digitalizzazione e valutazioni – Il pacchetto intende inoltre eliminare le duplicazioni negli obblighi di segnalazione, potenziando la digitalizzazione dei flussi informativi tra imprese e autorità. La Commissione guarda anche alla possibilità di razionalizzare le norme sulle autorizzazioni ambientali, tenendo conto dell’esperienza maturata con il Net Zero Industry Act.
Taglio degli oneri – Il pacchetto si inserisce nel quadro della Bussola della Competitività, che prevede una riduzione del 25% degli oneri amministrativi a livello generale e un obiettivo più ambizioso del 35% per le piccole e medie imprese entro il 2029, data di fine mandato dell’attuale Commissione.
Prossimi passi – I contributi raccolti attraverso la consultazione saranno utilizzati per orientare la proposta finale. La Commissione punta a presentare il pacchetto entro l’autunno, con l’intento di avviare il processo legislativo nella prossima fase del suo programma di lavoro.
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