Ulivieri, presidente Assoallenatori: "Aiuti ai più deboli, l'ho scritto al presidente di Lega "

di Maria Grazia Barile

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"Il calcio riaprirà quando riapriranno le fabbriche"

Ulivieri, presidente Assoallenatori: "Aiuti ai più deboli, l'ho scritto al presidente di Lega "

Il presidente dell’AIAC, l’associazione degli allenatori italiani, Renzo Ulivieri ha fatto il  punto sulla trattativa con la Lega per la riduzione degli stipendi: “Ho fatto un discorso generale su quel comunicato. In un momento come questo c’è da guardare alle fasce più deboli, coloro che hanno stipendi normali anche all’interno delle società professionistiche. Come assoallenatori cercheremo di sostenere le fasce più deboli, ma credo debba essere un discorso generale. Ho riportato ciò che dovrebbe essere il pensiero di tutti noi in una situazione come questa: cerchiamo di aiutare chi è in difficoltà. A me non piace mettere sul piano delle contrapposizioni certi argomenti, ho scritto una lettera garbata al Presidente della Lega appellandomi al suo senso di umanità, perché è quello a cui bisogna pensare adesso. Adesso, l’urgenza è dare una mano alle persone che sono in difficoltà, fuori ed all’interno del calcio. Quelli più deboli che guadagnano per far campare a stento la famiglia ci hanno chiesto aiuto"

Ulivieri, intervenuto a Radio Punto Nuovo, aggiunge: "So quello che prendono dalle nostre parti, dai 250 ai 300 euro al mese gli istruttori delle scuole calcio. Chi sarà nelle condizioni per entrare nel discorso dei 600 euro, può andare avanti per un mese. Poi dobbiamo vedere il discorso del mondo dilettantistico, che è ancora più grosso, perché ci sono società che si reggono su un presidente che si impegna, altri hanno tante difficoltà”.

Sulla ripresa del campionato, Il presidente dell'AIAC dichiara. "Quando riapriranno le fabbriche, riaprirà anche il calcio. Comunque sarà il Governo a decidere, non Lotito ed i medici stabiliranno i tempi giusti”.