Uiltrasporti Liguria: "Nessuna risposta alle richieste su lavoratori di Gsa"

di Edoardo Cozza

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Il sindacato vorrebbe l'applicazione del contratto nazionale "Guardia ai Fuochi" e l'erogazione di buoni pasto per pranzare o cenare senza troppi costi

Uiltrasporti Liguria: "Nessuna risposta alle richieste su lavoratori di Gsa"

 In questi mesi la Uiltrasporti Liguria ha più volte richiesto un incontro con la direzione di GSA per trattare migliori condizioni di lavoro per i lavoratori dell’impresa di multiservizi. “Tuttavia, dopo un primo approccio in cui sono state respinte tutte le nostre istanze, ci troviamo costretti a dichiarare fin da subito apertura stato di agitazione”, dichiarano Oscar Marazzo e Ezio Capezzuto della segreteria Uiltrasporti Liguria.

Le richieste del sindacato sono rivolte all’applicazione del CCNL coerente con il mondo dei “Guardia ai Fuochi” e l’erogazione di un buono pasto che possa permettere ai lavoratori di pranzare o cenare con un piccolo aiuto, visti gli esorbitanti costi dei ristori sulla tratta autostradale. “Occorre limitare il numero dei contratti precari, formule che stanno aumentando a dismisura – proseguono i sindacalisti della Uiltrasporti -  Inoltre vogliamo continuare a denunciare la mancanza di condizioni igienico sanitarie degne. Auspichiamo l’attivazione di protocolli per il contenimento del Covid, la pulizia delle postazioni e una campagna di formazione per l’utilizzo dei dispositivi personali di sicurezza”. La Uiltrasporti Liguria si riserva di intraprendere ulteriori forme di lotta a tutela della salute e del rispetto dei diritti di tutti i lavoratori