Ue avvia procedura infrazione per Stati che non hanno recepito direttiva su trasporto merci pericolose
di R.S.
Interessati Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia
La Commissione europea ha deciso di avviare procedure di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora a 9 Stati membri (Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Finlandia, Malta, Polonia, Portogallo e Slovenia) per non aver comunicato completamente le misure di recepimento della direttiva delegata (UE) 2025/149 della Commissione per aggiornare la loro legislazione sul trasporto interno di merci pericolose.
L’UE ha aggiornato le sue norme per il trasporto sicuro di merci pericolose via terra, allineandole ai più recenti standard internazionali e alla ricerca scientifica. Questa nuova direttiva si applica a tutte le operazioni di trasporto nazionali e internazionali all’interno dell’UE e mira a garantire un livello di sicurezza uniforme ed elevato. La direttiva modernizza la normativa UE per il trasporto interno di merci pericolose, coprendo sia le operazioni internazionali che quelle nazionali all’interno dell’UE, per riflettere i più recenti progressi scientifici e tecnici. Allineando la legislazione UE ai recenti aggiornamenti degli accordi e dei regolamenti internazionali, la direttiva garantisce un quadro armonizzato per il trasporto sicuro di materiali pericolosi. Con un termine di recepimento fissato al 30 giugno 2025, gli Stati membri erano tenuti a recepire le disposizioni della direttiva nella propria legislazione nazionale. La Commissione sta pertanto inviando lettere di costituzione in mora a questi 9 Stati membri, che ora hanno due mesi di tempo per rispondere e completare il recepimento. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.
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