Ucraina, la Regione "convoca" il settore alberghiero per l'accoglienza ai profughi

di Redazione

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Giampedrone: "Incontro con Protezione Civile, assessore al Turismo, Anci e alberghi. Lì capiremo il reale rapporto fra richiesta e disponibilità"

Ucraina, la Regione "convoca" il settore alberghiero per l'accoglienza ai profughi

Regione Liguria incontra il settore alberghiero per cercare nuovi posti per accogliere i profughi in arrivo dall'Ucraina. Lo conferma l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

"Nelle prossime ore - ha spiegato - ci sarà un incontro tra Protezione civile, l'assessorato regionale al Turismo, Anci e il settore alberghiero per provare a reperire altre disponibilità per la prima accoglienza dei profughi. Dopo quell'incontro, anche in base agli arrivi nei prossimi giorni, capiremo il reale rapporto tra richiesta e disponibilità. I due bambini che invece sono in arrivo all'ospedale Gaslini e che non hanno necessità di ricovero saranno ospitati con le loro famiglie presso la struttura di via Liri".

"Sono 294 i profughi presi in carico nella giornata di oggi nelle 4 province di liguri, 1897 in totale dall' inizio dell'emergenza. E da oggi sono attivi, dopo quello a Genova Brignole, anche gli Info Point di Savona e La Spezia mentre da domani partirà anche quello di Imperia. Oggi - ha sottolineato il presidente della Regione Giovanni Toti - all'Info Point di Brignole (fino alle ore 15) sono stati 50 gli ucraini presi in carico, con 49 i tamponi fatti mentre sono stati 32 gli ucraini assistiti a Villa Bombrini, con 17 vaccini effettuati. Proprio sulla vaccinazione anti Covid, visto che la maggior parte di loro non è vaccinata, occorre fare un lavoro di sensibilizzazione, soprattutto in questa fase in cui la circolazione del virus è in leggera risalita".