Turismo, Liguria ai primi posti in Italia: nei ponti alberghi pieni al 90%

di Fabio Canessa

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Bene le località balneari ma non solo, Toti: "Risultati incoraggianti"

Turismo, Liguria ai primi posti in Italia: nei ponti alberghi pieni al 90%
La Liguria chiude i ponti di primavera registrando numeri da tutto esaurito. Dopo i feedback positivi da parte di albergatori e operatori sul periodo di Pasqua, e i numeri di marzo (1-28 del mese +20,48% di arrivi, +8,12% presenze), i dati che emergono dai siti di prenotazione on line collocano la Liguria ai primi posti in Italia per tasso di affollamento delle strutture ricettive, con un tasso di "riempimento" del 90%. Turisti non solo sulle spiagge, a conferma che la regione è sempre più meta non solo di un turismo balneare ma anche culturale, escursionistico, sportivo, enogastronomico. Molti hanno scelto il monte di Portofino e i suoi sentieri, il Golfo dei Poeti con Lerici e Portovenere. Risultati oltre le aspettative a ponente. Genova si conferma città d'arte: dopo la performance del week end pasquale, con 11mila presenze nei musei (+42% rispetto a un fine settimana di aprile), si sono riviste le code ai palazzi storici: segnale incoraggiante in vista dell' appuntamento con i Rolli Days, il 4 e 5 maggio. "I risultati che si delineano di fronte a noi, da una prima analisi e in attesa di quelli definitivi, sono particolarmente incoraggianti - hanno dichiarato il presidente di Regione Liguria e l'assessore regionale al Turismo Toti e Berrino -, a conferma del grande lavoro messo in opera da Regione Liguria, che ha raddoppiato le risorse stanziate per la promozione del territorio, nella consapevolezza del fatto che il turismo sia sempre più decisivo e strategico per questa regione". "Non si può non citare a questo proposito- aggiungono - la campagna 'La Liguria è un'altra cosa' diffusa nei principali aeroporti italiani e su grandi giornali internazionali. Una strategia di valorizzazione che si combina con efficacia ai miglioramenti sul territorio e alle iniziative di promozione varate grazie ai finanziamenti derivanti dall'imposta di soggiorno. Tutto questo contribuisce a rilanciare l'immagine della Liguria e posizionarla con forza come meta appetibile sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali".