Tunnel della Val Fontanabuona, Traversi rivendica il lavoro svolto dal Governo Conte II

Il tunnel della Val Fontanabuona, che collegherà la costa del Tigullio con l’entroterra a Moconesi, torna al centro del dibattito politico. Roberto Traversi, deputato del M5S ed ex sottosegretario al Mit, rivendica il lavoro svolto dal 2018 per portare avanti l’opera e invita alla massima attenzione per completarla con successo.

Priorità nel DEF– Traversi ricorda come il tunnel sia stato inserito tra le opere prioritarie nell’allegato al DEF 2020 durante il governo Conte 2, sottolineando che, prima di allora, “c’erano state tante parole, ma nessun fatto concreto”. L’infrastruttura è stata successivamente classificata tra le opere compensative da far realizzare e finanziare ad Aspi.

Iter progettuale– Il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) è stato trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a dicembre 2024. Questo passaggio è fondamentale per avviare la Conferenza dei Servizi e procedere con lo sviluppo del progetto esecutivo.

Costi e finanziamenti– L’importo stimato di circa 230 milioni di euro potrebbe aumentare a causa del rincaro dei materiali. Traversi avverte della necessità di verificare la copertura finanziaria e cita le dichiarazioni di Aspi riguardo un possibile aumento dei pedaggi per sostenere i costi.

Dialogo con il territorio– Una modifica al progetto prevede un innesto della viabilità in un punto diverso rispetto al piano originario. Per questo, Traversi insiste sull’importanza di ascoltare il territorio, coinvolgendo comitati e associazioni locali, per garantire il consenso delle comunità interessate.

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