Trovato cadavere a punta Martin, è l'escursionista Giuseppe Ciaccio

di Fabio Canessa

1 min, 10 sec

Da una settimana si erano perse le tracce del 51enne, il corpo scoperto grazie a un drone

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/20190524-punta-martin-recupero-disperso.mp4 È stato individuato nel primo pomeriggio di venerdì il corpo senza vita di Giuseppe Ciaccio, l'uomo di 51 anni disperso da oltre una settimana dopo una escursione nella zona dell'Acquasanta sulle alture di Genova Voltri. I droni dei vigili del fuoco hanno individuato un corpo riverso in una scarpata nella zona di punta Martin, dove l'uomo aveva detto che sarebbe andato per una passeggiata. La questura di Genova ha organizzato le operazioni per il recupero. In mattinata i vigili del fuoco del nucleo Saf hanno recuperato con un verricello il cadavere e lo hanno portato all'obitorio del San Martino. Sul corpo sono stati trovati graffi compatibili con la caduta, ma nelle prossime ore verrà disposta l'autopsia per ulteriori accertamenti. A denunciare la scomparsa di Ciaccio, ricercatore universitario che abitava da solo, era stato un amico, preoccupato perché non riusciva più a mettersi in contatto con lui dopo quasi due giorni. L'uomo, che aveva le chiavi di casa, è riuscito ad accedere al computer di Giuseppe, da cui risultava una ricerca dell'itinerario sulle alture del ponente cittadino. A quel punto sono scattate le ricerche nella zona. Ciaccio era stato ripreso l'ultima volta dalle telecamere della stazione Principe, che lo ritraevano in tuta mentre prendeva il treno per raggiungere Voltri e fare la sua escursione in solitudine, com'era abituato a fare. Del caso si era occupata anche la trasmissione 'Chi l'ha visto?'.