Travolse e uccise una ragazza in via Buozzi: chiuse le indagini, per la Procura è omicidio stradale aggravato

di Redazione

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Secondo quanto accertato dagli investigatori, il veicolo stava procedendo a una velocità iniziale compresa tra i 105 e i 118 km/h

Travolse e uccise una ragazza in via Buozzi: chiuse le indagini, per la Procura è omicidio stradale aggravato

La Procura di Genova ha chiuso le indagini sulla morte di Sara Marzolino (nella foto), la giovane di 22 anni di Reggio Emilia travolta e uccisa lo scorso maggio in via Buozzi. Dalle verifiche tecniche è emerso che l’auto che l’ha colpita procedeva a una velocità compresa tra gli 80 e i 91 km/h al momento dell’impatto. L’autista, una guardia giurata difesa dall’avvocato Fabio La Mattina, è ora indagato per omicidio stradale aggravato dalla velocità superiore ai 70 km/h consentiti in quel tratto.


Secondo la ricostruzione degli investigatori della sezione infortunistica della Polizia Locale, coordinati dalla pm Daniela Pischetola, il veicolo stava procedendo a una velocità iniziale compresa tra i 105 e i 118 km/h. Giunto in prossimità del semaforo, che in quel momento era sul giallo, il conducente non si sarebbe accorto della ragazza che stava attraversando, investendola in pieno.


L’impatto, ripreso da una telecamera, è stato violentissimo: Sara Marzolino è stata sbalzata per 26 metri e ha terminato la corsa contro un palo. La pm ha incaricato l’ingegnere Marco Sartini di ricostruire nel dettaglio la dinamica e la velocità del mezzo. Le immagini mostrano la giovane che guarda a sinistra, poi si volta per verificare se l’amica la stesse seguendo; un secondo dopo, avviene lo scontro. L’amica si ferma, paralizzata dalla scena.


Sul posto era intervenuto immediatamente il personale del 118, che aveva potuto soltanto constatare il decesso.

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