Scontri V. Entella-Sampdoria: sette tifosi denunciati e Daspo per un totale di 14 anni

di Redazione

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Tre dei tifosi coinvolti sono risultati appartenere alla tifoseria sampdoriana, mentre quattro a quella chiavarese

Scontri V. Entella-Sampdoria: sette tifosi denunciati e Daspo per un totale di 14 anni

Concluse le indagini sugli episodi di violenza avvenuti prima della gara di Serie B tra Virtus Entella e Sampdoria, disputata lo scorso 17 ottobre a Chiavari. La Polizia di Stato ha identificato e denunciato sette tifosi, di età compresa tra i 18 e i 57 anni, ritenuti responsabili di danneggiamento aggravato e rissa.


Secondo quanto ricostruito dalla DIGOS e dal Commissariato di Chiavari, con il supporto della Polizia Scientifica, la violenza sarebbe scoppiata durante l’afflusso allo stadio. Un gruppo di sostenitori doriani è entrato in un bar abitualmente frequentato dai tifosi dell’Entella, dove erano già presenti alcuni avventori legati alla squadra di casa. Le provocazioni verbali sono rapidamente evolute in aggressioni fisiche: prima all’interno del locale, poi all’esterno, dove il dehor è stato danneggiato durante gli scontri.


Al termine delle indagini, tre dei tifosi coinvolti sono risultati appartenere alla tifoseria sampdoriana, mentre quattro a quella dell’Entella. Tutti e sette sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati contestati.


Parallelamente, la Divisione Anticrimine della Questura ha completato l’istruttoria per l’emissione dei provvedimenti di D.A.Spo: il Questore di Genova ha disposto sette divieti di accesso alle manifestazioni sportive. Tre avranno durata annuale, altri tre biennale, mentre uno — il più severo — avrà validità di cinque anni e prevede anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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