Trasporti: riconoscimento lavoro usurante ai portuali, proposta di legge della Ghio (Pd)

di Redazione

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"Con questa proposta i lavoratori portuali avrebbero diritto a un pensionamento anticipato, per non far proseguire loro l’attività oltre certi limiti di età"

Trasporti: riconoscimento lavoro usurante ai portuali, proposta di legge della Ghio (Pd)

Una proposta di legge per il riconoscimento del lavoro portuale come lavoro usurante, ai fini pensionistici. Questo il contenuto dell'iniziativa legislativa che vede come prima firmataria Valentina Ghio, vicecapogruppo alla Camera del PD: “Un passo importante - dice la proponente - per garantire tutela e sicurezza dei lavoratori, tema che deve essere compreso nella discussione in atto sui porti"

“Nell’ambito della discussione sull'evoluzione dello sviluppo strategico dei porti in atto, che comprende governance, sviluppo infrastrutture e accompagnamento delle transizioni, bisogna mettere al centro - sostiene la Ghio - anche la tutela del lavoro. Ho presentato in merito una Proposta di legge alla Camera per inserire il lavoro delle figure professionali operative portuali tra i lavori usuranti, alla luce di alcune caratteristiche come il lavoro notturno, il lavoro in quota, il clima e i ritmi pressanti. Tra le categorie a cui la proposta si rivolge ci sono i gruisti; gli addetti al rizzaggio e derizzagio; gli operatori portuali polivalenti sottoposti ogni giorno a condizioni di lavoro particolarmente difficili".

"Con questa proposta i lavoratori portuali avrebbero diritto a un pensionamento anticipato, che garantirebbe la possibilità di non proseguire l’attività oltre certi limiti di età, dopo i quali è maggiormente a rischio la loro sicurezza. Faremo in modo - conclude la parlamentare dem - che il governo non si dimentichi di questo tema che durante le audizioni è stato sottoposto all’attenzione del Parlamento da parte di diversi soggetti, come sindacati e rappresentanti delle compagnie e imprese portuali, che hanno chiesto fortemente questa modifica”.