Tragedia sul Bianco, due genovesi muoiono in escursione

di Eva Perasso

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Sopra ai 4mila metri, cause da accertare. La tragedia all'alba sul versante francese. Un anno fa persero la vita due vigili del fuoco

Tragedia sul Bianco, due genovesi muoiono in escursione

Due alpinisti genovesi esperti sono precipitati, l'uno attaccato all'altro, sul versante francese del Monte Bianco, dalla cresta Kuffner. La caduta è stata loro fatale: i due, ritrovati dal soccorso alpino valdostano, hanno perso la vita. Si chiamavano Giuseppe Lorusso e Marco Contri, avevano 66 e 67 anni ed erano di ritorno, in discesa verso valle, da un'escursione.

La tragedia è avvenuta oggi, mercoledì 15 luglio, alle prime ore dell'alba: gli escursionisti - iscritti al CAI di Genova Sampieradarena - erano di ritorno da un'escursione e si trovavano sotto la cresta Kuffner, non è ancora chiaro se fossero soli, così come è ancora da accertare l'esatta dinamica dell'incidente. Probabilmente la nebbia, che stamane era fitta, è stata causa dell'incidente. Si suppone infatti che uno dei due uomini sia scivolato e che abbia trascinato con sé il compagno. Secondo le prime ricostruzioni, gli alpinisti genovesi si trovavano circa a 4200 metri di altitudine. 

Una nuova tragedia colpisce Genova, quando ancora è vivo il ricordo della morte - era un anno fa, il 13 luglio 2019 - dei due vigili del fuoco Giovanni Mantero, di 44 anni, e Bruno Canepa, di 54 anni, mancato dopo un lungo ricovero in gravi condizioni all'ospedale di Annecy. Entrambi prestavano servizio presso il distaccamento genovese di Multedo.

Per tutte e due le tragedie un elemento in comune: quel "monte maledetto", il mont Maudit, un itinerario unico e amato dagli esperti, ma estremamente difficile. Per loro, purtroppo, fatale.