Tra connettività digitale e nuove opportunità: la "visione" di Spediporto per lo sviluppo di Genova e della Liguria

di Lorenzo Aluigi

Il focus è stato puntato anche sull'indispensabile aggiornamento tecnologico che, grazie al 5G, potrà regalare nuove opportunità di connessione e sviluppo

Il convegno organizzato da Spediporto al Palazzo della Borsa di Genova ha toccato diversi punti: connettività, fisica e digitale, aeroporto "nel futuro", responsabilità sociale sono le parole d'ordine per lo sviluppo di Genova e della Liguria.

Il focus è stato puntato anche sull'indispensabile aggiornamento tecnologico che, grazie al 5G, potrà regalare nuove opportunità di connessione e sviluppo. E poi un aeroporto sempre più centrale dal punto di vista economico, le infrastrutture e la responsabilità sociale verso chi vive e lavora in città e in questa regione.

Questi sono gli obiettivi che Spediporto si pone, con il presidente Andrea Giachero che ha aperto l'assemblea annuale con una dettagliata introduzione:

"Nonostante il nostro paese stia attraversando difficoltà attuative, la Liguria ha ben 7 miliardi di opere messe a progetto e in parte già avviate. Il tutto dopo aver affrontato le conseguenze della tragedia del Ponte Morandi e della pandemia. In questo progetti il porto di Genova recita la parte del leone, se è vero che saranno possibili fino a 38 mila nuove assunzioni, che porteranno i dipendenti dello scalo genovese fino a 96 mila. Ringrazio le istituzioni locali e il vice ministro Rixi per il costante supporto. Il Programma Strategico presentato dal sindaco Bucci nel 2019 è ambizioso, ma realizzabile. L'obiettivo è quello di riportare Genova ad essere un faro dell'economia nel Mediterraneo e di player strategico nel panorama europeo".

Click al video per le interviste ad Andrea Giachero (presidente Spediporto), Giampaolo Botta (direttore generale Spediporto), Paolo Emilio Signorini (presidente ADSP Mar Ligure Occidentale), Marco Bucci (sindaco di Genova).