Tper, servizio invernale garantito ma, senza le scuole, utenza ridotta del 70-80%

di Marco Innocenti

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L'azienda di trasporto bolognese riorganizza le proprie corse in virtù della situazione di zona rossa

Tper, servizio invernale garantito ma, senza le scuole, utenza ridotta del 70-80%

I servizi di trasporto pubblico erogati da Tper nel bacino bolognese sono attualmente definiti e aggiornati in ragione dei provvedimenti legati all’emergenza sanitaria e alla domanda espressa, in linea con quanto concordato nella sede di coordinamento attivata dalla Regione Emilia-Romagna sul riassetto dei servizi nell’attuale fase pandemica e con l’Agenzia per la Mobilità della Città Metropolitana, SRM. L’inserimento in “zona rossa” e la chiusura delle scuole in presenza hanno determinato un deciso calo d’utenza: l’utilizzo del mezzo pubblico nell’ultima settimana si è attestato tra il 20 e il 30% dei passeggeri rispetto a quanto si registrava di norma in questo periodo dell’anno in situazione pre-pandemia.

"In questa fase - fa sapere l'azienda - viene comunque erogato il normale “servizio invernale” al fine di garantire a chi deve spostarsi per i motivi consentiti dalle norme in vigore adeguate condizioni di servizio e di confort a bordo, tenuto conto anche della capienza dei bus che rimane, come da decreti nazionali, ridotta al 50% del carico complessivo indicato nella carta di circolazione di ogni mezzo".

"Comprensibilmente - prosegue la nota di Tper - in particolare data l’attuale assenza quasi totale dell’utenza scolastica, le corse aggiuntive di potenziamento - introdotte in autunno ed incrementate ulteriormente in gennaio in occasione della ripresa della didattica in presenza – sono limitate oggi ad 87 al giorno; le risorse sono dedicate in modo mirato a linee ed orari maggiormente utili all’utenza pendolare e agli studenti impegnati in laboratori scolastici o con disabilità o con bisogni educativi speciali per i quali è prevista la didattica in presenza. L’attuale assetto soddisfa la domanda complessivamente espressa, come dimostrano le rilevazioni quotidianamente svolte".

"L’Azienda segue con massimo impegno tutte le attività previste dalle normative e dalle procedure attivate in materia di sicurezza per il contenimento del Covid-19. Le azioni principali sono la sanificazione dei mezzi, secondo specifici protocolli igienico-sanitari attivi ormai da oltre un anno; l’adeguato e frequente ricambio d’aria sui mezzi, garantito sia per effetto dell’apertura delle porte che per i sistemi di aerazione dei veicoli; massima informazione per il rispetto delle regole previste per l’utenza a bordo, prima tra tutte quella relativa all’utilizzo corretto della mascherina.  Non si segnalano, attualmente, particolari criticità di servizio sull’intero bacino".

Con l’auspicio di un miglioramento della situazione sanitaria e di un ritorno della didattica in presenza nelle scuole, l’organizzazione dei trasporti, come già definita al tavolo prefettizio, è tale da poter riproporre prontamente i servizi aggiuntivi,  sia con mezzi Tper che dei vettori privati,  che già aveva consentito – con 88 bus in più e 570 corse quotidiane supplementari nel bacino metropolitano di Bologna - un positivo rientro degli studenti in classe a metà gennaio, come riconosciuto dalle Istituzioni scolastiche con le quali Tper aveva lavorato in stretta collaborazione nell’ambito del tavolo di coordinamento presieduto dal Prefetto.

Resta alto, in ogni caso, il monitoraggio del servizio anche in questa fase, in ossequio al ruolo primario che il servizio di trasporto pubblico ricopre anche in momenti difficili per tutti come quello che stiamo attraversando nei nostri territori.